E’ stato presentato ieri, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il volume “L’insediamento di Santa Gada di Laino Borgo”, a cura di Fabrizio Mollo, professore associato di Topografia Antica e Archeologia delle Province Romane presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina. L’appuntamento promosso dal Touring Club Italiano, sezione di Reggio Calabria, e inserito nella programmazione museale, ha visto la partecipazione del sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, insieme ad una delegazione comunale composta dall’assessore Silvano Cosenza e il consigliere Daniela Sirufo.
«Ancora una volta siamo qui per ringraziare il professor Mollo per l’opera di valorizzazione del nostro territorio attraverso una ricerca appassionata che ci permette di ricostruire le nostre origini e progettare, attorno agli scavi di Santa Gada, un percorso archeologico di caratura internazionale che consolidi il nome di Laino Borgo nel panorama dei siti archeologici italiani».
«Questa pubblicazione – ha aggiunto il sindaco – è un vanto per la nostra comunità e per l’intero territorio del Parco nazionale del Pollino». Nel corso del suo intervento ha ringraziato il direttore del museo Carmelo Malacrino per l’ospitalità ricevuta e per la visita guidata al museo.
L’iniziativa culturale promossa dal Marrc è stata l’occasione per ribadire l’importanza delle ricerche effettuate sull’insediamento di Santa Gada: «un abitato che, nei secoli, ha rappresentato un importante centro urbano, all’interno di un territorio dal grande valore storico, oltre che paesaggistico – ha dichiarato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino – Questi studi ci consentono di avere una panoramica più ampia della storia della Calabria antica, che è ben rappresentata nei quattro livelli espositivi del Museo. Una conferenza che rientra tra le sinergie consolidate con le associazioni del territorio, il cui contributo – conclude il direttore – è fondamentale anche in questa fase di ripartenza dopo la chiusura dettata dalla pandemia».
Il volume edito da Rubettino racconta delle ricerche compiute dall’equipe di Fabrizio Mollo sul Colle di Santa Gada di Laino Borgo tra il 2018 e il 2021. Un lavoro sul campo frutto della proficua attività di collaborazione tra istituzioni diverse.