Ritorna dopo due anni di assenza (a causa del Covid) l’atteso Palio Cu i Ciucci, l’evento lainese dalla forte identità comunitaria. Quest’anno l’evento si arricchisce della rievocazione storica Transitus di Carlo V che richiama il passaggio che l’Imperatore del Sacro Romano Impero effettuò nel borgo, di ritorno da Tunisi, nel remoto 14 novembre 1535. Il Palio cu i ciucci si avvale quest’anno anche del sostegno del Ministero della cultura che ha premiato la progettualità dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mariangelina Russo, che dei marcatori identitari distintivi ne ha fatto una bandiera amministrativa, focalizzando l’attenzione su molte caratteristiche uniche del borgo di Laino.
L’evento di punta dell’estate lainese inizierà il 12 agosto alle ore 17.00 in Piazza Navarro con le procedure di sorteggio e relativo abbinamento dei ciuchi alle 6 Contrade in gara (Cagghienti – bianco verde; Casalettu – bianco nero; Mpedi u Burgu – verde nero; Sant’Antoniu – rosso verde; San Biasu – giallo rosso; Santu Vastianu – rosso blu), per poi lasciare spazio all’attesissima serata pre-Palio caratterizzata da cene presso le Contrade in gara con immancabile degustazione dei prodotti della zona tra zafarani e mulingiani chjni – peperoni e melanzane ripieni, zafarani cruschi – peperoni fritti stile ‘chips’, buccunotti e tante altre prelibatezze.
Poi il 13 agosto alle 11.00, sempre nella Piazza principale del borgo, ci sarà la celebrazione di benedizione di tutti gli sfidanti, fantini e ciuchi compresi, per poi tornare in strada alle ore 16:30 per il Transitus di Carlo V a guidare il festante corteo del Palio. La gara vera e propria inizierà alle ore 18.30 sul campo ad hoc allestito nell‘Area Mercatale’ di Laino Borgo.
«Il palio è un momento identitario di grande caratterizzazione per la nostra comunità: ci si ritrova, si fa festa insieme, si celebra un rito collettivo dal sapore autentico e genuino. Puntiamo a far crescere e valorizzare sempre più il Palio cu i ciucci, rendendo il nostro borgo sempre più accogliente per i tanti turisti che ci sceglieranno per le loro vacanze»