«Stop alla guerra, la pace è l’unica strada possibile». E’ il messaggio che arriva forte da Altomonte dove, stamane, alunni e docenti dell’Istituto comprensivo si sono ritrovati in piazza San Francesco per manifestare il bisogno di far tacere le armi in Ucraina e dare spazio alla diplomazia.
Prima la marcia degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e media, accompagnati dai docenti, ha attraversato le strade del borgo colorandole di striscioni e sorrisi. Una vera rete di cortei colorati che ha coinvolto rioni e strade prima di confluire nela pizza davanti al Comune dove è stata composta una bandiera arcobaleno simbolo di pace e fratellanza tra i popoli.
Nel colonnato del palazzo di città hanno invece trovato posto i lavori prodotti dalle classi in un grande laboratorio didattico – educativo che ha animato i giorni precedenti alla manifestazione. La manifestazione è il frutto della sinergia tra l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianpietro Coppola, e coordinata dall’assessore alla pubblica istruzione Elvira Berlingieri, la scuola, rappresentata dalla dirigente Rosina Gallicchio dell’istituto comprensivo Roggiano Gravina – Altomonte – la parrocchia affidata alla cura pastorale di don Francesco Faillace, le associazioni di volontariato “Amici di Altomonte” e le forze dell’ordine nella persona del maresciallo Antonio Pace, animati dalla stessa esigenza: educare le giovani generazioni alla convivenza democratica , all’integrazione, al ripudio di ogni forma di violenza.
La manifestazione è servita anche a ribadire la volontà della comunità che è pronta «ad accogliere i profughi» del conflitto tra Ucraina e Russia.