La Manes non si tocca. Lo Polito scrive al ministro della difesa

Manes

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CASTROVILLARI – La sopressione della Caserma Manes, dove ha sede l’11 reggimento Genio guastatori di Foggia, per la città di Castrovillari «rappresenterebbe un ulteriore impoverimento dei servizi su questo territorio oltre al venir meno della presenza dello Stato relativamente proprio alla componente militare». Per questo il Sindaco, Domenico Lo Polito, ha deciso di scrivere al Ministro della Difesa ed allo Stato Maggiore dell’Esercito chiedendo che non si dia corso alla riorganizzazione delle strutture militari che implicherebbero la sopressione per presidio militare cittadino. La vicenda era stata già portata dall’amministrazione Lo Polito all’attenzione del governo regionale che si era anch’esso adoperato per scongiurare tale prospettiva. La chiusura della Manes è «un lusso che la città non si può assolutamente permettere, anche perché la specificità dei militari nella Caserma, rappresenta peculiarità fondamentale per la zona, a grave rischio sismico, per non parlare – precisa il Sindaco unitamente al consigliere D’Atri – del dissesto idrogeologico che soffre il territorio e che richiede costante monitoraggio, vigilanza oltre a continui e tempestivi interventi che tale avamposto potrebbe offrire». La necessità è quella di «garantire la continuità e le funzioni agli uomini e servizi in loco pensando, inoltre, ad un loro potenziamento, necessario per ciò che rappresentano per l’area».