Sul colle che sovrasta l’abitato di Castrovillari, nel santuario mariano dove si contempla la Madonna con il titolo di Maria del Castello si «fa esperienza dell’incontro con Cristo» e soprattutto si «cerca di vivere la fedeltà a Cristo nelle persone bisognose che qui si rivolgono». Lo ha detto monsignor Francesco Savino, vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, definendo il santuario marianno della principalissima patrona di Castrovillari una vera «clinica dello Spirito».

Parole pronunciate durante l’omelia della celebrazione eucaristica presieduta nel giorno della elevazione a Basilica Minore del santuario cosi caro ai castrovillaresi. Per la città di Castrovillari «un grande momento, un risultato storico, motivo di orgoglio per tutta la comunità» ha sottolineato Domenico Lo Polito, sindaco del capoluogo del Pollino.

In comunione con la chiesa, mentre nel giorno della festa liturgica dell’Annunciazione del Signore, Papa Francesco ha consacrato al Cuore Immacolato di Maria l’umanità intera e in maniera speciale la Russia e l’Ucraina il vescovo della chiesa cassanese ha sottolineato l’importanza di questo momento spirituale. «Tutti – ha aggiunto – si sono resi conto che questo santuario era da riconoscersi come Basilica perchè qui tutti i mendicati del cielo e ricercatori di senso, tutti quelli che vogliono trovare una ragione e un senso alla propria vita qui, indubbiamente, trovano uno spazio e un tempo nel quale si fa l’esperienza dell’incontro con Cristo grazie alla Madonna».

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