L’urlo di dolore dei dipendenti Femotet: non possiamo soddisfare le richieste dei nostri figli

femotet operai

femotet operai

 

CASTROVILLARI – Sono ancora senza stipendio gli operai della Femotet che, per la proroga voluta dal Comune in data 31 dicembre, resteranno ancora in servizio con la ditta castrovillarese per la gestione del servizio di raccolta rifiuti della città. Una situazione che sfiora il drammatico per alcune famiglie che a Natale, Capodanno ed alla befana si sono trovate in grave disagio economico, visto che molti operai sono monoreddito e non riescono più a portare avanti i bisogni essenziali. «Non possiamo soddisfare le richieste dei nostri figli» hanno commentato desolati ed amareggiati sentendosi abbandonati da tutto e da tutti in questo tempo. Hanno accettato silenziosamente che «questo benedetto bonifico» non fosse arrivato in tempo per Natale a causa delle procedure burocratiche che si sono accavallate con feste, ed hanno anche capito che per Capodanno qualche altro periodo di tempo avrebbero dovuto attendere. Ma quando per l’Epifania si sono sentiti rispondere che «è stato fatto tutto quello che si poteva fare» la rabbia e la frustrazione sono arrivati al massimo livello ed oggi, a distanza di quasi un mese di distanza si ritrovano a lavorare sotto ogni intemperia di tempo senza aver ancora incassato nulla e non essere sicuri di cosa accadrà nel prossimo futuro. «Non abbiamo potuto trascorrere le festività natalizie in maniera dignitosa con le nostre famiglie e continuiamo a lavorare come schiavi con quattro camion costretti a prendere i rifiuti con le mani perché abbiamo alcuni mezzi in avaria con gli alza cassonetti» urlano sfogandosi di questo stallo nella loro prestazione lavorativa che li vede al termine di un contratto con la Femotet (prorogato per quindici giorni) ed in attesa di essere assunti da Calabra Maceri la ditta che ha vinto il nuovo contratto per i sei mesi futuri di gestione che in attesa di subentrare nel comprensorio di Castrovillari per la gestione rifiuti.