L’ex terrorista Cesare Battisti sarà processato a Castrovillari: dovrà rispondere di resistenza e oltraggio

battisti cesare terrorista

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Inizierà domani presso il Tribunale di Castrovillari il processo per Cesare Battisti, l’ex terrorista, chiamato a rispondere di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il componente della direzione strategica e del gruppo di fuoco dei Pac (Proletari armati per il comunismo), protagonista degli anni di piombo, condannato a 12 anni in primo grado per banda armata, condannato in contumacia all’ergastolo in via definitiva per quattro omicidi, due commessi materialmente e due in concorso con altri, si ritroverà in tribunale per fatti che gli vengono contestati durante la sua reclusione presso il carcere di Rossano.

Li finì dopo essere stato arrestato il 12 gennaio del 2019 in Bolivia ed essere estradato subito dopo in Italia. Per un periodo ha vissuto la detenzione nel reparto di massima sicurezza nel carcere della cittadina jonica che ora ha lasciato in ragione di una sua diminuita pericolosità.

I fatti che gli vengono contestati sono accaduti il 15 settembre del 2020. L’ex terrorista, difeso dall’avvocato Maurio Nucci del foro di Cosenza, avrebbe minacciato un vice ispettore della Polizia penitenziaria che aveva trattenuto – come ordinato dalla magistratura – della corrispondenza di Battisti per inviarla al giudice di sorveglianza per le opportune valutazioni circa i contenuti.