CASTROVILLARI – I più delusi dalla mancata visita del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, prevista ieri e poi annullata al tribunale di Castrovillari sono stati i lavoratori dell’Italcementi. Insieme ai sindacati avevano deciso di provare a far arrivare al Governo nazionale la vertenza drammatica che interessa decine e decine di famiglie che ora rischiano il posto di lavoro a causa dei tagli annunciati dal colosso del cemento italiano rispetto all’opificio del Pollino. Incontrare il Ministro avrebbe significato portare all’attenzione di Matteo Renzi la voce disperata di un territorio già fiaccato da migliaia di posti di lavoro persi a seguito di una crisi che non ha lasciato scampo a nessun comparto industriale dalla Sibaritide al Pollino. Ma quell’incontro non c’è stato. E disattese sono andate le speranze di chi voleva urlare il proprio dolore per dover lottare per un diritto conquistato con sudore nel corso degli anni. Ma le nubi che avevano offuscato la notizia del mancato arrivo del Guardasigilli sono state subito superate dalla notizia che racconta di come il Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, Mons. Francesco Savino, sia disposto ad incontrare il popolo operaio che appartiene alla sua chiesa locale. «Ho desiderio di incontrarli e conoscerli» avrebbe riferito a Gianpaolo Iacobini dalle colonne de La Gazzetta del Sud dimostrando apertamente di «essere con loro» e di tenere a cuore la loro situazione. Una notizia che non è sfuggita ad Antonio Di Franco, segretario comprensoriale della Fillea Cgil, che da sempre è al fianco degli operai e che ci ha confidato di «aver appreso con grande gioia della vicinanza del Vescovo di Cassano all’Jonio. Quando abbiamo detto che chiedevamo un aiuto alla vertenza dei lavoratori Italcementi da parte di tutti i comparti istituzionali della nostra società era perché crediamo che questa sia una situazione che investe tutto il territorio. E la vicinanza di Mons. Savino è la prima risposta istituzionale che riceviamo e che ci riempie di speranza e per la quale mi sento di ringraziare il presule per la sensibilità dimostrata». Nei prossimi giorni Di Franco ha dichiarato di volersi attivare «subito» per poter organizzare un incontro con il Vescovo di Cassano all’Jonio attraverso una delegazione di operai, rappresentanti sindacati ed Rsu che magari si rechi in visita in episcopio per raccontare al vescovo le fase di un vicenda che da qui a poco potrebbe assumere contorni drammatici per la tenuta sociale del territorio e delle famiglie che ne sarebbero investite.