Italcementi, la proroga degli ammortizzatori sociali è volontà politica

italcementi roma 2novembre

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CASTROVILLARI – La salvezza dell’Italcementi e la salvaguardia degli attuali posti di lavoro si spostano sul tavolo della «volontà politica» del Governo e dei ministeri competenti. La sintesi dell’incontro di ieri al Ministero del lavoro svolto tra la proprietà italiana e le parti sociali è presto fatta. Quello che doveva essere il giorno del giudizio in cui conoscere la volontà di Italcementi rispetto ad eventuale passo indietro rispetto all’ipotesi di cessazione parziale o totale delle attività nell’opificio castrovillarese si è trasformato nel giorno della speranza. Perché la proprietà italiana del colosso del cemento è arrivata al tavolo romano con una proposta che ha di fatto cristallizzato la vertenza. Italcementi ha espresso piena «condivisione» rispetto alla proposta di «richiedere un incontro al Ministro per lo sviluppo economico ed al ministero del lavoro in maniera congiunta con la finalità di chiedere la proroga della cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori». Un risultato che fa ritenere l’esito dell’incontro «estremamente positivo» per Antonio Di Franco, segretario comprensoriale generale della Fillea Cgil Pollino Sibaritide Tirreno. Con questa proposta di fatto la vertenza «si cristallizza» per «dare priorità alla proroga della cassa integrazione straordinaria accantonando piani di cessazione totali o parziali». Dunque ora tenere la spina accesa per l’opificio di Castrovillari è solo questione che dovrà decidere la politica ed il Governo Renzi. I Sindacati ed i lavoratori ora attendono una convocazione da parte dei ministeri interessati. Se questa non arriverà entro una settimana le parti sociali e le maestranze sono pronte a mettere in atto un pacchetto di ventiquattro ore di sciopero. Mentre se la convocazione sarà presentata alle parti sociali in concomitanza con l’incontro romano si realizzeranno presidi di fronte ai ministeri ed una manifestazione nazionale. Quello di oggi «è un piccolo passo in avanti – aggiunge Di Franco – fatto grazie alla grande mobilitazione sociale ed istituzionale messa in campo» negli ultimi giorni quando nella città di Castrovillari si sono registrate la vicinanza fattiva del vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, Monsignor Francesco Savino, dei consigli comunali di Castrovillari, Frascineto e Civita, e della deputazione calabrese che ha presenziato al consiglio comunale congiunto svolto nella città del Pollino sabato. Ma l’attenzione sulla vertenza non si affievolisce. Nelle prossime ore si attende il tavolo regionale alla presenza del Governatore della Calabria, Mario Oliverio, e un ordine del giorno in consiglio regionale. L’obiettivo dichiarato è «mantenere un fronte compatto sul territorio» così da arrivare preparati anche per presentare un piano industriale regionale alla nuova proprietà tedesca che prenderà possesso delle proprietà italiane solo a luglio 2016. Domani, intanto, si rientra in fabbrica.