Italcementi. Il 16 settembre a Roma si discuterà del suo futuro

CEMENTIFICIO

 

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CASTROVILLARI – Della sorte dell’Italcementi di Castrovillari si discuterà a Roma il prossimo 16 settembre. Dopo la cessione dello storico marchio italiano del calcestruzzo alla società tedesca Heidelberg Cement e la richiesta di incontro da parte dei sindacati italiani per conoscere il piano industriale da voler mettere in piedi sul presidi sparsi sul territorio, ora il Ministero per lo sviluppo economico ha convocato una trentina di rappresentanti sindacali in rappresentanza degli stabilimenti regionali a Roma. Sarà quella la sede deputata a capire cosa succederà all’opificio di Castrovillari che da tempo è ormai stato ridotto a solo centro di macinazione e sul quale si addensano le preoccupazioni di lavoratori e sindacati che, come già fatto in passato, non vogliono certo cedere il passo alla crisi o a chiusure di sorte per lo storico riferimento industriale del Pollino. Nella recente campagna elettorale per le amministrative castrovillaresi i sindacati ed i lavoratori avevano chiesto – ed ottenuto – un partecipato confronto con i candidati sindaco della città di Castrovillari per ascoltare dalla loro viva voce le intenzioni e le prospettive sul sito industriale che sorge al confine con il Comune di Frascineto. Nell’ultima riunione romana – tenuta i primi giorni di Agosto – le notizie volevano una conferma dell’attività dello stabilimento di Castrovillari almeno fino al gennaio 2016. Secondo la nuova proprietà, infatti, tutto potrebbe rimanere così come è adesso. Ma la volontà del Sindacato, già con la precedente proprietà italiana, era quello di rimettere in funzione il forno e far ripartire a pieno regime il presidio produttivo del cemento soprattutto alla luce dei tanti cantieri importanti – collegati alle grande opere – che ruotano attorno al Pollino e la Sibaritide in questi anni. Dall’ammodernamento della 106 che passa per Sibari fino alla costruzione del nuovo tratto di Autostrada Salerno – Reggio Calabria che tra Mormano, Mormanno, Campotense, Laino Borgo e Castrovillari vede gli insediamenti abitativi delle centinaia di maestranze che stanno lavorando per la conclusione di questa grande opera. Ora le attenzioni sono rivolte all’incontro di Roma del prossimo 16 settembre quando, dal Pollino, ci sarà Antonio Di Franco a rappresentare le istanze dei lavoratori di questa porzione di Calabria presso il Ministero dello sviluppo economico.