«Un vulcano». Così il sindaco Domenico Lo Polito ha sintetizzato la figura di Vittorio Castriota, appassionato docente prima e dirigente scolastico poi della scuola castrovillarese. Uomo che ha portato a compimento la realizzazione dell’Itis “E. Fermi” della città, affermandola come istituzione scolastica di alto profilo nel panorama dell’offerta formativa dell’intera provincia di Cosenza. Alla sua figura, istrionica, appassionata, culturalmente inovativa e dinamica, è stata intitolata l’aula magna dell’Itis nel corso di una cerimonia che ha visto presenti le autorità cittadine, la famiglia, i suoi ex alunni e colleghi di lavoro.
Oltre quarant’anni di impegno in prima fila per la formazione dei ragazzi è stato «amato, stimato, rispettato da tutti» ha ricordato il dirigente scolastico dell’Itis di Castrovillari, Raffaele Le Pera, che oggi eredita quella scuola fondata da Vittorio Castriota e l’ha, insieme ai colleghi che l’hanno preceduto, ammodernata con indirizzi e comepetenze nuove per renderla al passo con le esigenze formative di un mondo scolastico in continua evoluzione.
Commossi i figli Benedetto e Marco Castriota, presenti alla cerimonia, con le loro famiglie. «E’ un grande onore e privilegio – ha dicharato Benedetto Castriota – siamo orgogliosi di questo evento perchè è stato un uomo che ha sempre speso la sua vita per la scuola». Anche il sindaco Lo Polito, che è stato con lui amministratore nella giunta Vico, poi collega tra le mura dell’istituto, lo ricordano come un «maestro nel campo dell’istruzione» che ha saputo essere «bravissimo nella didattica e nell’accoglienza, costruendo di sana pianta l’Itis e portandolo ad un livello di eccellenza in tutte le discipline ma in particolare nella chimica di cui era appassionato conoscitore».