Impegno comune per la solidarietà tra Diocesi, Comune di Castrovillari e Gas Pollino

Viceconte Savino Russo

Viceconte Savino Russo

 

CASTROVILLARI – Impegno nel segno della solidarietà, nel rispetto della dignità e dell’attenzione al bisogno della persona. Con questa intenzione sociale è stata firmata la convenzione tra il Comune di Castrovillari, la Caritas Diocesana di Cassano allo Jonio e la Gas Pollino Srl per l’accompagnamento lavorativo di persone in difficoltà. Un atto concreto che vede insieme Chiesa, Ente locale e Società a totale partecipazione pubblica a tutela dei più deboli che vivono situazioni mortificanti anche a causa del particolare momento storico che attraversa il Paese e che colpisce trasversalmente ogni comunità. L’impegno ha visto le firme del Sindaco, Domenico Lo Polito, del Vescovo di Cassano all’Jonio, don Francesco Savino, del presidente della Gas Pollino, Antonio Viceconte, e prevede l’immediata redazione di un progetto destinato a un massimo di 30 persone disagiate e in difficoltà economica, tra quelle seguite dai Servizi Sociali del Comune ed individuate dal Centro d’Ascolto della Caritas, per inserirle in settori di utilità sociale sul territorio. Obiettivo della rete solidale è quello di aiutare nell’inserimento lavorativo e si pone strumento guida a fianco di chi sta soffrendo tali “laceranti condizioni” che spingono tutti a «ripensare ad una nuova cultura del lavoro, da rivedere come percorso e inscindibile da una solidarietà sostanziale che richiede l’odierna realtà». La sfida sinergica ha bisogno di «unità a tutti i livelli» hanno sottolineato il Sindaco e Viceconte «per allargare quella morsa che inibisce crescita, sviluppo ed occupazione anche nella nostra città». Rimettere al centro la persona con i suoi bisogni, necessità ed urgenze «è il filo rosso – dichiarano Lo Polito, Viceconte e l’Assessore alla Pianificazione Sociale Pino Russo – che unisce questa azione tesa a dare a ciascuno, per quanto possibile, l’opportunità di costruire le condizioni che gli consentono di avere una vita più dignitosa».