Illuminazione pubblica. Morano si affida a Enel Sole

Morano Calabro
Morano Calabro
 
 
MORANO CALABRO – Con delibera di Giunta n°108 del 5 novembre scorso la municipalità moranese ha affidato alla società Enel Sole l’intervento di riqualificazione e ampliamento degli impianti di illuminazione pubblica sul territorio comunale. Nel prossimo mese di gennaio per le strade del borgo verranno sostituiti 528 corpi illuminanti di vecchia generazione, ubicati nella zona nuova dell’abitato, con altrettanti organi dotati di tecnologia led, e uniformate alla medesima colorazione le lanterne del centro storico. Si procederà, inoltre, all’installazione di orologi astronomici nelle cabine esistenti, ai quali è demandato il compito di sincronizzare accensione/spegnimento lampade con la luce solare, evitando errori o sfasamento nella regolazione dei tempi. L’esecutivo De Bartolo potrà così ridurre in maniera sostanziale i consumi di energia elettrica quindi del peso della bolletta sulle finanze dell’Ente: si passerà dagli attuali 425.156 Kwh a 130.243 Kwh, pari a una diminuzione del 69,58%; in termini economici significa risparmiare 53.084,00 euro l’anno. Ma anche realizzare la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, l’aumento del 20% dell’efficienza energetica e il raggiungimento della quota 20% di fonti energetiche alternative in linea con i nuovi parametri di rispetto dell’ambiente. Il nuovo sistema permetterà anche un’illuminazione nettamente superiore all’attuale, con ovvie ricadute positive sul controllo e la vivibilità dei luoghi, senza dimenticare la standardizzazione dell’effetto cromatico degli organi luminosi per un paese ad alta vocazione turistica. Il costo dei lavori è pari a 200.000 euro, che saranno pagati dalla committenza ad opera terminata e solo se – eccellente clausola di garanzia per il Comune – saranno rispettate le promesse di risparmio sui consumi. Soddisfatti gli amministratori che sottolineano come questo sia un «esempio di collaborazione virtuosa tra l’assessorato alle Politiche Energetiche e quello ai Lavori Pubblici».