Illegalità no grazie! Il progetto della Polizia di Stato entra nelle scuole cittadine

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CASTROVILLARI – Una mattinata all’insegna della legalità quella vissuta ieri dagli alunni della scuola secondaria di primo grado di Castrovillari. L’occasione è stata il progetto della Polizia di Stato, “Illegalità no grazie”, a cui la scuola castrovillarese ha aderito, inserito nell’ambito delle iniziative promosse dal Dipartimento della Sicurezza riguardanti gravi forme di disagio giovanile dalle quali potrebbero scaturire condotte devianti. Ed allora tutti in classe gli alunni delle II e III per un diverso approccio educativo nel quadro di una cittadinanza attiva e responsabile attraverso le testimonianze di chi quotidianamente opera in questo settore.  Dopo un breve saluto del Dirigente Scolastico Fabio Grimaldi è stato l’Assistente Capo Giovanni Senise, artificiere della Polizia di Stato a parlare ai ragazzi ed a spiegare loro dei rischi dei fuochi pirotecnici mostrando attraverso immagini  la ricaduta sui ragazzi di un uso improprio degli stessi, invitandoli, attraverso un gioco coinvolgente a non usarli. E’ stata poi la volta della collega Patrizia Marino (Polizia scientifica) e di  Loredana Caputo (Medico della Polizia di Stato), che sono intervenute in merito alle sostanze stupefacenti. Il disagio e la voglia di evasione dei giovani trovano spesso sfogo nella droga o in altre forme di devianze. La tossicodipendenza è una malattia che si può e si deve prevenire e curare. Malgrado da anni si discuta del problema della droga , i risultati sono sempre gli stessi. Le ragioni per cui i giovani si avvicinano alla droga sono numerose: noia, eccessivo benessere,ansia di crescere, male di vivere, curiosità, mancanza di dialogo con gli adulti. 
 
Questa giornata scolastica per i docenti e per il Dirigente Scolastico,  Fabio Grimaldi, ha rappresentato “un’efficace e significativa riflessione pedagogica e per gli alunni la possibilità di apprendere direttamente dalla voce delle forze dell’ordine nozioni importanti per il nostro vivere civile e per la nostra comunità. Momenti come questi dovrebbero riproporsi più spesso”.
Il Dirigente Scolastico, nel ringraziare i rappresentanti della Polizia di Stato, ha messo in evidenza “la fiducia che i ragazzi devono avere nelle forze dell’ordine, considerandole vicino ai propri problemi presenti e futuri”.