RENDE – Chiamato al rinnovo delle cariche sindacali il Sab, lo scorso 24 maggio, ha riconfermato Francesco Sola in qualità di segretario generale e Domenico Sanfilippo alla carica di segretario amministrativo. Presenti le RSU elette, i segretari provinciali, i responsabili delle sedi SAB e i terminali associativi TAS accreditati presso le varie scuole. Fra gli invitati anche Antonino Ballarino presidente dell’associazione nazionale orizzonte docenti. Il tema congressuale sviluppato è stato ruolo e funzione delle neo elette RSU, disamina generale sulla scuola, in particolare sul DDL sulla buona scuola approvato dalla Camera dei Deputati. Ha presieduto i lavori congressuali Ida Longobucco mentre hanno tenuto le relazioni il segretario generale uscente, Francesco Sola, Giovanni Russo segretario provinciale del SAB di Catanzaro, Vincenzo Cozzino segretario regionale del SAB Campania, con interventi delle RSU e dei TAS e degli invitati; in particolare nel suo intervento Ballarino, oltre a rifiutare il DDL sulla buona scuola ha contestato l’ultima volontà manifestata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, cioè quella di volere un “sindacato unico”. A tale contestazione si è aggiunto il segretario Francesco Sola il quale ha evidenziato che, solo nei regimi totalitari, vi sono esperienze del genere con il modello dell’uomo solo al comando. Cosa diversa invece è di parlare di sindacato unitario che ingloba la rappresentanza di tutti i soggetti, anche diversi, che vi sono nel mondo del lavoro e in particolare in quello scolastico per addivenire a proposte unitarie in presenza di massicci attacchi alla scuola pubblica e ai lavoratori di detto comparto, come quello posto in essere con la riforma citata.