Il Pollino per Expo. Sei mesi di dialogo con il mondo e sui territori

Pappaterra Expo

Pappaterra Expo

 

CASTROVILLARI – Ha scelto di realizzare un calendario corposo, diviso in tre grandi macro aree, che sappia comunicare al mondo la bellezza e la complessità del Parco Nazionale del Pollino, ma soprattutto sia in grado – con i grandi eventi che da sempre ruotano attorno ai territori dell’area protetta più grande d’Italia – «di attrarre visitatori» che in questi mesi transiteranno per il Paese Italia. L’Ente Parco, presieduto da Domenico Pappaterra, ha scelto Expo come nuova via di promozione a livello internazionale per raccontare il grande fascino del Pollino, la sua storia, la sua cultura, la sua gente. Una «programmazione divisa in tre categorie di impegno» che vedrà il Parco protagonista all’esposizione universale di Milano dal 13 giugno prossimo, sui territori con una serie di appuntamenti radicati nell’identità del comprensorio di riferimento, ed attraverso i grandi eventi che da sempre trovano casa sui crinali e nei comuni del territorio calabro – lucano. Eccolo così declinato il racconto multiforme e multiculturale che – tra le altre cose – in occasione dell’Estate Internazionale del Folklore di Castrovillari (ad Agosto) coinvolgerà, sui temi dell’universalità e della fratellanza tra i popoli, gli otto gruppi partecipanti nel palcoscenico naturale dei Piani di Novacco. Pappaterra ha presentato, in compagnia del direttore facente funzione dell’Ente, Travaglio, la lista degli eventi nella sala conferenze del Centro servizi del Parco a Castrovillari, sottolineando la grande «sinergia instaurata con Comuni, Associazioni, guide del Parco, esperti, Gruppi d’Azione Locali, Federparchi, Ministero, Regioni, insomma con tutti i soggetti con i quali gli appuntamenti de “il Parco Nazionale del Pollino per Expo” si realizzeranno». Un «calendario straordinario» che vedrà, nel suo declinarsi, anche un educational per giornalisti che vivranno insieme all’Ente l’inagurazione della fattoria didattica di Campotenese che diventerà il «futuro centro di esposizione e degustazione dei prodotti tipici del Parco». A Milano si inizierà il 13 giugno presso la Mondadori di Milano con le letture e i racconti del paesaggio del Pollino, estratti dalle immagini di Giorgio Braschi e dal volume di Rubbettino e Francesco Bevilacqua. Poi dal 19 giugno al 2 luglio e dal 18 al 24 settembre, sempre a Milano, questa volta in Expo, con Biodiversity Park, un evento organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e Federparchi. Anche la Carta Europea del Turismo Sostenibile, attribuita dallo scorso novembre al Parco, sarà protagonista ad Expo in un seminario aperto alle altre Aree protette che hanno ottenuto la certificazione. Valdismi e San Giorgio Lucano, i comuni materani del Parco, saranno “attori” di un altro incontro alla Mondadori, il 24 settembre, mentre la Regione Calabria sarà al centro dei riflettori dal 25 al 30 settembre. Il Pollino, apripista del progetto APE, Appennino Parco d’Europa, ne riparlerà in Expo il 2 ottobre, mentre prima – tra fine luglio e i primi d’agosto – nei territori, sarà già stato consumato un Educational rivolto a giornalisti e opinion leaders durante il quale sarà, tra l’altro, inaugurata la Fattoria del Parco a Campotenese, nel comune di Morano Calabro. Sui territori invece si parlerà di Acqua, identità con il Bianco e la Rossa di Rotonda,e l’evento dedicato al Bocconotto e al Moscato di Saracena,e con il Biscotto a otto, tipico del posto. Sulla scelta dei prodotti che saranno valorizzati, il direttore del Parco, Gerardo Travaglio, ha specificato che sono stati scelti anche in virtù di una delibera CIPE con la quale il Ministero dell’Ambiente finanzia gli eventi che hanno come protagonisti alcuni Comuni del Parco ritenuti meritevoli di interesse grazie proprio alle loro produzioni tipiche. Tra queste – continuando con Expo sui territori – il Peperone di Senise (5 settembre). Dal 9 al 13 settembre, per aprirsi alle coste – saranno infatti protagoniste sia quella Tirrenica che quella Ionica – a Diamante il Parco parteciperà al Festival del Peperoncino, altro interprete privilegiato del calendario con alcuni appuntamenti musicali dell’altro famoso “Peperoncino” di Calabria: il PJF, il Peperoncino Jazz Festival. Infine, link 2015, il 30 settembre a Maratea, Lauria, Rotonda e Latronico per celebrare “Living the National Park: nature, art, wellness & food”. Gli eventi collaterali partono, invece, il prossimo 30 maggio a Trebisacce, con la Borsa Ionica del Turismo, proseguono dal 5 al 7 giugno ad Altomonte con la Gran festa del Pane, a Lungro, con ACTA Ungra il 17 luglio (escursioni, laboratori gastronomici, musica), il 27 giugno ad Aieta con le Giornate d’Europa dell’Associazione “Centro Rinascimento”, il 2 e il 3 agosto a Laino Borgo con Biosfera, dal 16 al 23 agosto a Castrovillari con il Festival del Folklore che il 19 agosto si “trasferirà” a Piano Novacco di Saracena con tutti i gruppi folklorici partecipanti alla trentesima edizione. Festival della multimedialità a Frasciento il 2 settembre. Ottobre e Novembre saranno dedicati al tartufo bianco di Carbone e al tartufo in generale a Castrovillari, mentre Rapsodia d’Autunno animerà il 4 e il 5 dicembre, Buonvicino. Il Pollino racconta Expo, infine, chiuderà, a battenti chiusi, durante Perciavutti, a Mormanno, dal 5 all’8 dicembre, l’esperienza dell’esposizione universale vissuta tra Milano e il Parco del Mediterraneo. «Expo sarà un’occasione anche per attrarre nuovi visitatori sul Pollino. Ma su questa possibilità incombe la strozzatura dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, dovuta al crollo del viadotto Italia». Per questo il presidente del Parco, Pappaterra, si è appellato, durante la conferenza stampa, direttamente al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, affinchè dica una parola decisiva sul ripristino della viabilità sull’A3 che già enormi danni ha provocato al sistema economico della Regione.