Il Natale spalanca le porte della Maddalena

SANTA MARIA MADDALENA LAVORI

SANTA MARIA MADDALENA LAVORIMORANO CALABRO – Presto la collegiata di Santa Maria Maddalena, nella piazza antistante il Comune di Morano Calabro, tornerà a splendere della sua bellezza. Il restauro (foto di Nicola Fuscaldo) avviato dopo gli ingenti danni provocati dal terremoto di magnitudo 5.1 che colpì il Pollino nell’ottobre 2012 e che la resero inagibile è giunto al termine. Alla fine di novembre, molto presumibilmente all’inizio del periodo di Avvento che prepara al Natale, la chiesa madre del borgo più bello d’Italia potrebbe ritornare ad accogliere le funzioni religiose ed il suo stuolo di fedeli che da anni attendono di rivedere aperta la loro chiesa più preziosa. Oltre ad essere culla spirituale per l’intera comunità la chiesa della Maddallena custodisce al suo interno un prezioso patrimonio artistico e culturale tra i quali si ricorda il Polittico del Vivarini tanto caro al critico d’arte Vittorio Sgarbi. La chiesa, all’indomani del sisma che coinvolse le comunità del Pollino, restò lesionata con danni che ammontavano a centinaia di migliaia di euro. Dopo la messa in sicurezza fu il decreto dirigenziale del luglio 2013 a confermare l’attribuzione delle funzioni di Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P) alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Calabria su disposizione della Regione Calabria e del Settore protezione civile. In questi anni tante sono state le iniziative che hanno riproposto l’attenzione alle autorità competenti dell’urgenza di riaprire la chiesa per il bene della comunità moranese. Il parroco, don Gianni Di Luca, con alcuni giovani della parrocchia e la compagnia Sub Umbra mise in piedi uno spettacolo su tematiche spirituali per raccogliere fondi per la chiesa e sensibilizzare l’opinione pubblica. L’opera di restauro per lo scrigno d’arte barocca tra i più rinomati della Calabria era stato inserito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’elenco dei beni culturali colpiti dal terremoto e necessitanti di recupero. A fine novembre il gioiello artistico riaprirà i battenti per ritornare patrimonio spirituale della comunità moranese che la attende da tempo.