CASTROVILLARI – Che ci fossero tensioni tra l’Amministrazione comunale e lo staff dirigenziale della Pro Loco lo avevamo già sottolineato raccontando, qualche settimana fa, dell’indicente diplomatico sfiorato nel corso di una riunione organizzativa nella sala giunta. Ma nei giorni scorsi che la frattura fosse ai massimi livelli storici lo si è evidenziato in conferenza stampa con l’assenza del Sindaco Domenico Lo Polito. Prima volta nella storia del Carnevale di Castrovillari un sindaco della Città non partecipa alla presentazione della festa per eccellenza di Castrovillari (anche se si dirà che era impegnato in altro evento istituzionale). «Sono molto dispiaciuto perché non è venuto alla presentazione del manifesto, né a quella ufficiale del carnevale» commenterà a caldo Eugenio Iannelli. Il Comune ancora non ha fatto sapere ufficialmente alla Pro Loco quale sarà la somma da destinare all’evento, ne c’è una delibera ufficiale di spesa per il Carnevale del Pollino. Ma dietro le quinte di questa crisi di rapporti tra l’Ente organizzatore (Pro Loco) e l’Ente finanziatore (Comune) si agitano tante sfaccettature che con il Carnevale hanno ben poco a che fare ma che potrebbero essere ricondotte alla politica con pressioni tutte interne alla maggioranza. Se da una parte, infatti, il consigliere delegato dal Comune a rappresentare l’amministrazione comunale nel consiglio direttivo della Pro Loco è “vicino” alla linea dell’organizzazione, fuori dalle sede di corso Garibaldi si agitano tanti altri rappresentanti di maggioranza che userebbero in questo periodo il Carnevale e la sua organizzazione per fare pressioni sul Sindaco dopo aver dovuto accettare la questione dello Sprar. Che sia vero o meno la cosa certa è che la dirigenza della Pro Loco lamenta di non aver potuto incontrare il Sindaco per derimere le questioni rimaste in sospeso in merito al contributo destinato ai gruppi mascherati, quello che andrà nelle casse della Pro Loco direttamente, e quello relativo ai premi per i primi tre classificati del concorso collegato alle sfilate. Senza sottolineare che il 25% del contributo previsto per Civitanova, l’evento settembrino in carico all’organizzazione della Pro Loco, il presidente Iannelli dice di non averlo ancora ricevuto da parte dell’Ente comunale. Una crisi di relazioni che ha portato a pochi giorni dall’avvio della festa mascherata ad avere nervi tesi tra le due rappresentanze, tanto da far decidere al Sindaco Lo Polito di non partecipare alla presentazione. Il presidente Iannelli assicura che «il programma verrà rispettato» ma di questi atteggiamenti «ognuno se ne assumerà la propria responsabilità». Ma come in ogni spettacolo che si rispetti la festa deve andare avanti. Il resto lo si lascerà al termine del Carnevale, sperando che durante l’evento non ci siano altri scherzi a cui badare.