Il Covid non molla: in città 500 positivi, molti evitano il tracciamento

lo polito mascherina rossa cri

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Basta fare il raffronto tra i numeri del 2020, anno terribile del Covid 19, e quelli di questa estate per capire che la diffusione del virus in questo mese di Luglio sia molto marcata. Nell’anno più terribile della Pandemia, in termini di contagi, nel mese di Luglio 2020 in città si contavano al massimo uno o due positivi. Oggi due anni dopo, con questa variante sempre più facilmente trasmissibile anche per l’evidente ritorno alla normalità senza l’uso della mascherina, di contagi dichiarati se ne contano 500. Numeri diffusi dal sindaco Domenico Lo Polito a margine della cerimonia di encomio per i volontari della Croce Rossa Italiana, protagonisti dell’assistenza alla popolazione nel corso di questi ultimi due anni.

Ragion per cui proprio dal primo cittadino di Castrovillari arriva l’invito ad utilizzare «la mascherina soprattutto nei luoghi al chiuso. E’ vero che non è più obbligatoria – ha aggiunto Lo Polito – ma è una forma di precauzione e lo strumento migliore per evitare i contagi».

Ma il problema vero è che i numeri potrebbero essere in forte ascesa per via del mancato di tracciamento di tanti che hanno preso il vizio di «fare i tamponi fai da te a casa o hanno sintomi e non li fanno per nulla, o peggio li fanno in casa e non li comunicano. Rappresentano un danno per tutti».

Lo Polito ritiene che aver «abbassato la guardia togliendo le mascherine e consentendo lo svolgimento di tutte le attività senza alcune precauzione ha contribuito ad aumentare i numeri del contagio». Certo adesso c’è il vaccino che «sicuramente ha attenutao gli effetti drammatici del virus. Ma serve – lo consigliano gli esperti – la quarta dose soprattutto per i fragili».