CASTROVILLARI – Si presenta come una valigia ricca di maschere e sorprese la 59ª edizione del Carnevale di Castrovillari. La vera grande novità della festa mascherata cittadina è quella di essere stata inserita nei carnevali ammessi a finanziamento del bando Mibact sui Carnevali storici d’Italia. Ad annunciarlo il sottosegretario del Ministero dei beni ed attività culturali e turismo, Dorina Bianchi, alla platea di ospiti ed autorità locali tra i quali figuravano il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il neo eletto consigliere provinciale, Vincenzo Tamburi, il vice sindaco della città, Francesca Dorato. Il bando di un milione di euro complessivo verrà suddiviso in quote proporzionali tra i carnevali ammessi sulla base dei gudget di spesa reali delle edizioni precedenti. Non saranno tanti i soldi in arrivo per il carnevale locale ma il riconoscimento di essere con i carnevali milionari di Viareggio, Venezia, Putignano, Acireale, Fano e Cento – solo per citarne alcuni – quello si. Un risultato raggiunto grazie al progetto realizzato da Anna Amato e Francesco Varcasia, due professionisti da sempre tra le fila dei volontari della Pro Loco di Castrovillari, da sempre organizzatrice dell’evento. Per il resto la festa carnascialesca di Castrovillari – da tutti definita bisognosa di una nuova scossa – conferma la sua formula collaudata che per dieci giorni offrirà decine di appuntamenti tra cultura, gastronomia, feste, il focus identitario sulla Puglia – abbandonando le cornici internazionali degli anni passati -, le due sfilate con oltre mille figuranti in maschera, ed il gran galà del folklore alla vigilia del gran finale. Si parte giovedì con la consegna delle chiavi della città a Re Carnevale per il crescendo di iniziative che coinfluiranno poi nelle due parate mascherate che sono la vera forza della festa castrovillarese. Il programma illustrato dal presidente della pro Loco, Eugenio Iannelli, e da Gerardo Bonifati, partirà dal 18 febbraio con la consegna del premio carnevale quest’anno riservato al presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, e Vincenzo Bonifati, professionista medico nativo della città del Pollino. «La presenza del sottosegretario Bianchi – ha sottolineato il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra – è la testimonianza di un ulteriore impegno che abbiamo messo in campo, non per riaccendere i riflettori nazionali su una kermesse che di fatto li ha conquistati da tempo ma, per dare grande centralità a questa manifestazione che è annoverata tra i grandi Carnevali del nostro Paese». Una edizione di transizione «perchè ci proietta verso la sessantesima – ha dichiarato la Dorato – alla quale noi come Amministrazione Comunale diamo l’impegno di prepararci sin da ora a lavorare». A riaffermare la vicinanza della Provincia di Cosenza, la presenza del neo Consigliere Vincenzo Tamburi. «Sicuramente, il mio impegno e quello del neo Presidente Iacucci, sarà quello di non farà mancare il giusto contributo ad una manifestazione importante per tutto il territorio. Sarà un investimento per il futuro, ripartendo subito dopo la conclusione di questa edizione ad elaborare un programma ancora più fitto con la presenza della Provincia di Cosenza».