Il corso del fiume Lao, nel Parco Nazionale del Pollino, è stato il teatro di simulazione del polo formativo, rivolto ai tecnici del Soccorso Forra del sud Italia, denominato “Acque vive”.

Al corso, organizzato dalla Scuola Nazionale Tecnici Soccorso in Forra (SNaFor) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, hanno partecipato 21 tecnici qualificati per il soccorso in forra provenienti dai servizi regionali della Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia. L’evento si è svolto alla presenza di due istruttori della SNaFor, Pino Antonini e Umberto Galli, e di Antonio Cardamone, Pasquale la Rocca e Raffaele Basile, istruttori regionali di soccorso in forra rispettivamente dei servizi regionali Calabria, Basilicata e Campania.

Il soccorso in forra è tra gli interventi più complessi per via degli ambienti particolarmente impervi ed ostili in cui ci si trova ad operare, sia per la gestione e messa in sicurezza di eventuali feriti, sia per la movimentazione delle squadre di soccorso.

Obiettivo del corso: una ottimale formazione per poter affrontare e lavorare al meglio in ambiente fluviale e alluvionale con portate consistenti qualora un intervento di soccorso lo richiedesse.