I Sindaci del Pollino fanno rete sulle emergenze

Sindaci pollino

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CASTROVILLARI – Le rappresentanze istituzionali locali sono la parte più avanzata di quella politica sociale che deve e può sempre più confrontarsi con i vertici nazionali e regionali, per imprimere scelte, fondamentali per i territori e le comunità che vi risiedono. Ecco perché i Sindaci del comprensorio del Pollino, nei giorni scorsi, su invito del Sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni, si sono riuniti insieme per mettere a fuoco le problematiche comuni del territorio e scegliere una linea di unità per la loro risoluzione. A partire dalle questioni legate alla gestione dei servizi ed alla programmazione dei fondi comunitari, senza dimenticare l’emergenza lavoro e la crisi economica che investe i comuni ed i loro abitanti, i Sindaci di Acquaformosa, Castrovillari, Civita, Firmo, Frascineto, Laino Castello, Lungro, Mormanno e San Basile, hanno deciso di fare rete per costituire un organismo (del quale farà parte anche il consigliere comunale Peppino Pignataro per la sua esperienza nel mondo della rappresentanza agricola) che organizzerà anche «strumenti interdisciplinari per rendere più forte gli stessi Comuni che da soli avrebbero difficoltà a raggiungere gli obiettivi prefissati per la loro crescita, rilanciando, nel contempo, le grandi questioni del diritto al lavoro ed alla salute dei cittadini del Territorio». Insieme a loro anche il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, che ha voluto essere figura di raccordo tra le municipalità dell’area del Pollino. Presto l’organismo si aprirà anche ai comuni vicini per rendere sempre più ampia e multiforme la rete dell’azione territoriale. Il lavoro di baricentro che sta portando avanti il Comune di Castrovillari è stato posto al centro del confronto che di fatto ha sottolineato come i Sindaci oggi «rappresentano l’unico anello di un tessuto composto da un insieme di settori che necessitano sempre più di essere rappresentati nei tavoli preposti» sovracomunali. Quello iniziato nei giorni scorsi può diventare un «metodo per monitorare – hanno asserito i Sindaci – la domanda sociale e per conoscere i bisogni del Comprensorio». Subito dopo le festività di fine anno i primi cittadini delle municipalità coinvolte si ritroveranno «per redigere una piattaforma di interventi su cui sviluppare azioni condivise e partecipate». Un progetto di unità che continua nel solco del “filo rosso” lanciato da Domenico Lo Polito, Sindaco di Castrovillari, nel corso della sua prima campagna elettorale e che oggi sta diventando sempre più azione concreta e tangibile per abbattere i muri divisori tra i territori e costruire una rete comune per affrontare le emergenze e costruire le speranze del Pollino.