CASTROVILLARI – Si è tenuta questa mattina presso la Caserma Manes di Castrovillari sede dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia – 2° Compagnia, la Celebrazione Eucaristica in occasione di S.Barbara, la Santa Patrona protettrice dell’Arma di Artiglieria e del Genio. All’interno della Cappella della caserma castrovillarese, S.E. Monsignor Francesco Savino,Vescovo della Diocesi di Cassano, ha celebrato la Santa Messa alla presenza delle Autorità Militari e Civili della città di Castrovillari – tra cui il Sindaco Mimmo Lo Polito e alcuni consiglieri comunali . Monsignor Savino ha rivolto parole di “gratitudine e riconoscenza” verso tutti coloro che indossano una divisa e quotidianamente operano sul territorio al servizio delle popolazioni. “Grazie per quello che siete e per quello che fate” ha affermato il Vescovo ricordando il principio del “bene comune” che si eleva al centro di una comunità sana dove non deve prevalere “l’io” ma la voglia e l’importanza di essere “noi”. Gratitudine, vigilanza e responsabilità sono le parole chiave che “Don Francesco” ha voluto rimarcare questa mattina rivolgendosi ai tanti giovani, donne e uomini, che con orgoglio dinanzi a lui indossavano una divisa. “Non lasciatevi rubare il coraggio e l’entusiasmo” ha poi concluso rimarcando quel ruolo importante che le istituzioni e gli uomini che la compongono devono avere nella società civile, ricordando poi tutte le persone che con immutato spirito di sacrificio e vivo entusiasmo, pongono la loro professionalità tra mille rischi , impreziosita del valore dell’umanità, umiltà e dell’altruismo, al servizio della collettività. Ringraziamenti alle autorità presenti, ed in particolare a Monsignor Savino e “alla guida spirituale” dei Militari castrovillaresi Don Carmine De Franco che ha concelebrato la Messa, sono state rivolte dal neo Comandante della Compagnia Tenente Domenico Ciccarese che in questo particolare giorno di festa ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare a suoi uomini che quotidianamente svolgono con impegno e dedizione il loro lavoro. La celebrazione è terminata poi con la lettura della preghiera del Guastatore ad opera di un sottufficiale della caserma.