Gusta l’Arancione. Morano unico comune calabrese coinvolto nel progetto

Morano Calabro

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MORANO CALABRO – Tra i ventinove comuni italiani ad entrare nella rete del progetto “Gusta l’arancione.3”. Unico comune della Calabria della rete dei borghi riconosciuti Borghi più belli d’Italia entra a far parte dell’idea tecnologica finalizzata a esaltare, e mettere in rete, le eccellenze dei “paesi arancioni” e creare vere e proprie esperienze di viaggio. Il progetto della presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari regionali, Turismo e lo Sport sulla base della graduatoria approvata, presentato dall’Associazione Paesi Bandiera Arancione, di cui il borgo del Pollino si fregia, è stato ammesso al finanziamento risultando, oltretutto, in terza posizione su oltre 200 progetti presentati. L’importo complessivo dei fondi assegnati è di € 1.229.840,00, di cui 34.400,00 aggiudicati dal Comune di Morano Calabro. Il progetto è stato presentato presso il complesso monumentale di San Bernardino da Siena alla presenza del sindaco Nicolò de Bartolo e dei responsabili del progetto tra cui il Claudio Monte Nuto. Il programma, ambizioso e ben strutturato, mira a qualificare il sistema di accoglienza e ad incrementare i flussi turistici, promuovendo le tipicità del territorio, valorizzandone l’offerta enogastronomica e potenziando la fruizione del vasto patrimonio culturale e ambientale. Obiettivo è dunque quello di facilitare la visita dei luoghi, riscoprendone e rivalutandone le tradizioni e i sapori perduti, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. «Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione – commenta il sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo – per il  raggiungimento di questo importante traguardo: un progetto ambizioso, e di ampio respiro nazionale, che ci permetterà di esaltare le nostre eccellenze locali. La promozione da parte del Ministero a questa iniziativa permetterà di conferire lustro e importanza alla nostra amata cittadina; il lavoro di collaborazione e condizione con gli altri Comuni d’Italia sarà sicuramente per noi un’opportunità di crescita culturale ed economica».