Green Communities, nel Pollino nove azioni per strutture compatibili

scuola inaugurazione

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CASTROVILLARI – Nove azioni realizzate in sei comuni del Pollino grazie al progetto “Green Communities nelle Regioni Obiettivo Convergenza” nato nel 2010 dalla collaborazione tra i Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare, la direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia, e l’Uncem, nell’ambito del progetto operativo interregionale 2007 – 2013 finanziato dai fondi comunitari e nazionali. Azioni che hanno permesso di realizzare interventi di efficientamento energetico su strutture di utilizzo pubblico come palazzi istituzionali, scuole, Auditorium e che hanno fatto elevare la classe energetica dei fabbricati dalla G avuta in precedenza all’attuale A o A+. Venerdì sera, nel corso di un convegno a Castrovillari, è stato presentato il quadro complessivo di questo progetto unico di sviluppo sostenibile alla presenza del Sindaco della Città di Castrovillari, Domenico Lo Polito, di sindaci, amministratori e tecnici dei comuni interessati, del presidente del parco, Domenico Pappaterra, e del Presidente dell’Uncem, Enrico Borghi. Prima del dibattito insieme al presidente della scuola “Enrico De Nicola”, Fabio Grimaldi, si è inaugurato uno dei due interventi di intervento sull’istituto castrovillarese. Nel piano del Pollino hanno goduto degli interventi di miglioramento Palazzo Calvosa, sede di alcuni uffici comunali a Castrovillari, i Municipi di Civita, Morano Calabro, Mormanno e San Sosti, l’Auditorium di Morano Calabro, la scuola materna di Mormanno e la scuola di San Basile. Questi interventi hanno consentito di «dare soluzioni sostenibili alla crescita di Castrovillari – ha sostenuto Lo Polito – e per offrire una migliore qualità ambientale nonché per ridurre emissioni di CO2 nell’aria». L’obiettivo dell’opera è stato anche quello «di ottimizzare le condizioni dell’edificio al fine di offrire una migliore vivibilità dei locali. Questo intervento taglierà, poi, circa il 50% dei consumi energetici prodotti dalla scuola».