Un oggetto metallico sospetto, poi rivelatori una munizione bellica inesplosa, è stato ritrovato durante un controllo nell’area della ex Caserma “Cantaffio” a Reggio Calabria. Attivati dalla Prefettura di Reggio Calabria, gli specialisti dell’Esercito, giunti sul posto da Castrovillari, hanno identificato nell’oggetto una granata esplosiva antiaerea da 88mm tedesca, triste souvenir dell’ultimo conflitto. Gli artificieri del 21° Reggimento Genio, della Caserma Manes hanno subito messo in sicurezza e rimosso l’ordigno, trasportandolo per il brillamento finale nell’alveo del torrente Scaccioti.
Il tritolo contenuto, anche se molto datato, ha reagito regolarmente, detonando però in assoluta sicurezza. L’Esercito Italiano con l’impegno quotidiano sul territorio nazionale nel settore della bonifica dei residuati bellici e nel contrasto del virus, con la creazione di poli vaccinali, come quello della Caserma Manes è sempre attivamente presente nel supporto alla popolazione ed al territorio.