CASTROVILLARI – La città cambia passo nella gestione degli impianti sportivi comunali. Da pochi giorni è disponibile sull’albo pretorio del Comune l’avviso pubblico che annuncia la volontà del comune di procedere all’affidamento in esecuzione della delibera del consiglio comunale n°5 del 18 febbraio 2014. A poter partecipare al bando di gara saranno società ed associazioni sportive dilettantistiche, affiliate alle federazioni sportive nazionali; enti di promozione sportiva e società loro affiliate; associazioni di discipline sportive associate; federazioni sportive nazionali e loro affiliate; società professionistiche; società di gestione impianti che potranno aggiudicarsi la gestione del campo sportivo presso il Polisportivo comunale I Maggio (con il campo, gli spogliatoi, il campo di calcio a 5 da ristrutturare); i campi di calcio a 5 di viale Europa, Contrada Porcione e Contrada cammarata tutti e tre da ristrutturare tramite manutenzione straordinaria; la palestra del polisportivo comunale con i due campetti polivalenti scoperti (tennis e basket/volley) e la pista di atletica leggera; il parco giochi comunale con annesso campo di basket e servizi presenti. Solo per questo ultimo bene il comune prevede la partecipazione di cooperative con prevalenza di giovani fino a 29 anni. La concessione, che avrà durata di tre anni, prevede l’utilizzazione diretta del bene, la gestione dei servizi e aree annesse, le utenze, la manutenzione ordinaria, la custodia e la sorveglianza dell’impianto. Il valore stimato dell’appalto è quantizzato in 28.500€. Le società sportive e le federazioni aventi diritto a partecipare al bando potranno presentarsi in forma associata (cosa che potrebbe prevedere anche una partecipazione della polisportiva comunale). Ogni partecipante dovrà presentare un progetto sportivo da realizzare nell’arco dei tre anni di gestione contemplando anche attività giovanili, agonistiche, progetti rivolti alle scuole, attenzione per i diversamente abili, organizzazione di manifestazioni sportive con valenza regionale e nazionale. C’è da dire, però, che alcune delle strutture che si vogliono dare in gestione sono ridotte male e avranno bisogno di un buon restyling prima di poter essere rese funzionanti e funzionali ai servizi da assolvere.