CASTROVILLARI – «Saremo presenti con tutti i nostri associati alla manifestazione di sabato 20 febbraio per dire NO alla riapertura della discarica». Lo scrive in una nota ufficiale Feder.agri di Castrovillari alla vigilia della manifestazione che porterà in piazza agricoltori della piana di Cammarata che si oppongono al progetto promosso dal Comune di Castrovillari. «La discarica di Campolescio va bonificata e tombata» scrive il sodalizio del Pollino a nome di Leonardo De Marco. Una posizione assunta dopo «lunga e ampia discussione fatta con i propri associati». Il territorio – scrive – deve continuare a guardare avanti in quella che è la «politica della filiera agricola della piana di Cammarata, eccellenza di fatto di un’agricoltura moderna fatta di sacrifici da centinaia di aziende che hanno creduto e, che continuano a credere, nello sviluppo agroalimentare da tantissimi anni». In piazza per le strade cittadine sabato mattina torneranno i trattori e gli agricoltori che non vedono di buon occhio il progetto comunale che – ha ribadito il Sindaco di Castrovillari in queste ore – serve per la «messa in sicurezza» del sito e renderlo «conforme alla normativa comunitaria» cosa che dal 2002 non è più. Per Feder.agri quello che vive l’agricoltura oggi è un «momento molto delicato» visto che per la piana di Cammarata con i piani del Psr 2014/2020 sono state individuate, attraverso i progetti integrati di filiera (PIF), aree destinate alla «rivalutazione della filiera agricola di buona parte del comprensorio di Cammarata e del Pollino, unica fonte di occupazione certa per migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore agroalimentare. Tutto ciò non può essere buttato all’aria per colpa di una eventuale riapertura della discarica di Campolescio che pregiudicherebbe e metterebbe a rischio un’intera filiera. E’ necessario che la politica locale rifletta su questa grande opportunità».