CASTROVILLARI – Il personale amministrativo di Castrovillari delle Ferrovie della Calabria ha ricevuto il trasferimento della sede di servizio verso Cosenza. La motivazione, scritta nella missiva, è frutto di una «nuova configurazione organizzativa tale da determinare una diversa articolazione della gestione esercizio dei centri automobilistici aziendali». Lo denuncia la Federazione Italiana Lavoratori Trasporti della Cgil per bocca del segretario comprensoriale, Vincenzo Casciaro, che a nome del Sindacato rimanda al mittente la decisione opponendosi alle sclete del direzione generale dell’azienda e chiedendo alla stessa «la revoca del provvedimento di trasferimento». Al direttore generale della Fdc Casciaro ha chiesto inoltre «un urgente incontro, per discutere del miglior assetto organizzativo che, lungi dal penalizzare la Città del Pollino, dovrà contribuire al suo rilancio e al suo rafforzamento nel panorama dei trasporti regionali». La denuncia del sindacato è chiara: «Fdc sta allegerendo l’autonomia del centro castrovillarese, concentrando su Cosenza le attività amministrative». Decisione alla quale la Filt Cgil «si oppone» contestando «questa linea politica intrapresa dal nuovo corso delle Ferrovie della Calabria sia perchè le scelte, essendo di carattere organizzativo, devono essere discusse e confrontate con il Sindacato, e sia perchè Fdc conosce bene le nostre opinioni in merito, che sono di rilancio del centro castrovillarese. Riteniamo ora che le scelte fatte vadano nella direzione sbagliata: Castrovillari ha bisogno di recuperare il ruolo che aveva nel passato, essendo il centro di riferimento di un ampio bacino territoriale. Ancora una volta, infatti, la periferia della Provincia rischia un ulteriore ridimensionamento, per servizi che vengono revocati o per scelte sbagliate che renderebbero ancora più fragile il territorio».