CASTROVILLARI – Che Castrovillari sia sporca è un dato che i cittadini vivono e subiscono da troppo tempo. Ma la vergogna che si è costretti a guardare in questo periodo elettorale è davvero imbarazzante. Già nel pieno della campagna elettorale i residui dei manifesti stracciati facevano bella mostra sui marciapiedi che ospitano i tabelloni per la pubblicità dei candidati consiglieri e dei Sindaci a loro collegati. Ma dopo il voto di domenica 31 maggio la monnezza elettorale è cresciuta in maniera considerevole, offendendo più del dovuto la Città ed i suoi cittadini, le strade e coloro che le vivono. In alcuni punti (come ad esempio il parcheggio del Cinema Vittoria) i volantini ed i santini elettorali sono un tappeto così consistente, che nessuno pulisce ormai da giorni, tanto da offuscare la presenza dell’asfalto. Mentre in tanti luoghi i manifesti stracciati ingombrano il passaggio dei pedoni, riempiono le aiuole con i fiori, offrono un immagine di degrado che non riusciamo a comprendere perchè non venga rimossa. A chi tocca la pulizia di un simile obbrobrio? Dovremo attendere il voto del prossimo 14 giugno prima che qualcuno si metta in moto per ripulire la città da simile indecenza? Perchè se il voto è un diritto e la pubblicità ad esso collegato un atto democratico che tutti, giustamente vogliono compiere, lasciare la città un pò meglio di come l’abbiamo trovata prima del voto potrebbe essere un dovere morale che tutti i candidati potrebbero esplicitare fattivamente per trasferire in opere (subitanee) quel “legame” ed “amore” per la Città tanto decantato in campagna elettorale. Sarebbe bello pensare che dopo aver pagato gli attacchi elettorali tutte le forze politiche spendessero altrettanti soldi per un gruppo di “spazzini” in grado di riportare un pò di decoro nella Città. Un gesto che l’elettore potrebbe valutare nell’urna del 14 giugno.