CASTROVILLARI – Era in stato di forte agitazione, disperata per non poter vedere i suoi figli, e con il chiaro intento di volersi lanciare nel vuoto. Così una pattuglia della Polizia di Stato ha trovato qualche giorno fa di notte S.L., cittadina rumena di 33 anni vedova, aggrappata alla inferriata del ponte “Achille Salerni” di Castrovillari. Capita la delicatezza della situazione gli uomini della Polizia di Stato hanno provato a far desistere la donna dal suo intento suicida. La disperazione per aver perso i suoi due figli – sotratti dai servizi sociali ed affidati ad un istituto per minori in Abruzzo – ha procurato alla donna un forte stato di agitazione psicomotoria. La rumena era infatti con occhi sbarrati, schiuma alla bocca, stato delirante e con un forte alito vinoso. Gli uomini della Polizia di Stato hanno continuato senza interruzione a colloquiare con la donna, rassicurandola e distraendola, fino a quando sono arrivati nelle vicinanze della inferriata e sono riusciti a bloccarla. Ma la donna ha tentato di divincolarsi cercando di gettarsi nel vuoto facendo forza con la sua grossa corporatura, mentre gli uomini del Commissariato di Polizia la tiravano in direzione contraria scongiurando il peggio. Una volta riportata sul marciapiede, la donna ha riprovato ad arrampicarsi sulla inferriata del ponte volendo concludere l’insano gesto. A quel punto gli uomini della Polizia l’hanno accompagnata a braccia fino al vicino ospedale – nonostante la donna tentasse di divincolarsi per liberarsi e ripetere il gesto suicida – dove è stata sottoposta a Trattamento Sanitario Obbligatorio prima di essere trasferita in una struttura ospedalieri di Lamezia Terme.