Discarica di Campolescio punto focale dell’incontro Democrazia e Partecipazione

pace pasquale

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CASTROVILLARI – Durante l’ultimo incontro di confronto, promossa dall’Amministrazione municipale denominato “Democrazia e Partecipazione” sono stati cinque i punti all’ordine del giorno.  Quello che ha assorbito certamente maggior tempo è stata  l’interpellanza presentata dal “Comitato di Cammarata contro la riapertura della Discarica di Campolescio” per conoscere l’esito della richiesta per la formalizzazione di un tavolo tecnico di concertazione e risoluzione della vicenda. A tal riguardo l’assessore all’Ambiente Pasquale Pace (nella foto)  ha chiarito che il sindaco Mimmo Lo Polito ha sollecitato per iscritto la Prefettura , affinché  il tavolo si svolga presso i loro Uffici ,”sottolineando, così -ha aggiunto Pace-, “l’interesse e disponibilità a partecipare per trovare la soluzione migliore,  mentre l’Amministrazione – ha fatto presente – è impegnata a mettere in sicurezza il sito, a tutela della Zona e in risposta a una prescrizione europea che attendeva da anni di essere onorata”. L’Assessore ha anche aggiunto che questa Amministrazione “è pronta in qualsiasi momento a tombare la discarica, come richiamato altre volte, a fronte del reperimento di 800mila euro di spesa non disponibili attualmente. Stessa sottolineatura è arrivata dall’Assessore Russo e , con diverse argomentazioni, dai consiglieri Di Gerio e Rubini”. Nella discussione Leonardo Golia, membro del Comitato oltre a richiamare l’urgenza di un Tavolo che faccia interloquire tutti i soggetti in città con il Comune, ha sottolineato “la delicatezza del problema e la pericolosità sociale che si cela dietro. Così anche Franco Guaglianone per le Civiche e Veltri per il Comitato hanno sollecitato l’urgenza di un tavolo tecnico in loco tra Comune, Associazioni ed Organismi, ha ribadito, in più modi e con diversi esempi  l’importanza di tombare al più presto la discarica. Sulla stessa lunghezza d’onda i 5 Stelle che attraverso Angela Confessore ed altri hanno affermato che non c’è discarica senza rischio anche se in piena sicurezza. Di seguito l’intervento di Francesco Bianchimani dell’Ufficio Ambiente che carta alla mano ha illustrato lavori ed impegni che si stanno profondendo, a tutela della zona e della salute, con la messa in sicurezza e secondo le indicazioni degli uffici  regionali. Tra gli altri contributi anche uno da parte di un rappresentante della Coldiretti che ha proposto per la tombatura immediata della discarica la possibilità di attingere ai fondi delle nuove misure dei POR.