CASTROVILLARI – E’ uno scempio ambientale a cielo aperto, a due passi dal Tribunale di Castrovillari, su una delle arterie principali d’ingresso alla Città del Pollino. Dunque è impossibile che nessuna delle istituzioni cittadine e sovra territoriali non si siano accorti del suo proliferare giorno dopo giorno. A ridosso dell’area Pip, dove sorgono decine di attività imprenditoriali private della Città, dove erano state allocate – almeno temporaneamente – le campane del vetro precedentemente presenti in città e che erano divenute ricettacolo di ogni tipo di rifiuti, è cresciuta esponenzialmente una discarica abusiva che merita di essere bonificata con urgenza ed anche attenzionata dagli organi inquirenti. Ora che è diventata ingestibile il Comune ha posto all’ingresso dell’area una catena che impedisce alle auto di fare ciò che fino a poco tempo fa era possibile fare: entrare con mezzi e scaricare di tutto. Un cartello indica anche la presenza di telecamere di sorveglianza sul luogo. Ma sembra strano che se l’area fosse monitorata giorno e notte qualcuno non fosse stato pizzicato a scaricare ogni sorta di materiale di rifiuto. Nell’area si trovano ammassati oltre a vistosi sacchi neri anche frigoriferi, cestelli di lavatrici, vetri e bottiglie in grande quantità, materassi, sedie in plastica, computer ed apparecchi elettronici semi distrutti. Una vistosa e degradante cartolina di benvenuto per quanti quotidianamente usano l’arteria di Via dei Moranesi per accedere ai servizi del capoluogo del Pollino o per avvicinarsi al plesso moderno del nuovo Palazzo di Giustizia, a poche centinaia di metri da questo enorme cumulo di rifiuti.