Dipendenti comunali incontrano l’amministrazione

lopolito dipendenti

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CASTROVILLARI – Certo non si erano lasciati nel migliore dei modi. Molti dipendenti comunali hanno ancora il dente avvelenato per la “famosa” missiva che il Sindaco Lo Polito mandò alla Guardia di Finanza per il controllo di coloro che lavoravano nel Palazzo di Città. Una di quelle “ferite” che per molti uomini e donne del Comune di Castrovillari brucia ancora sotto pelle. Ma ora è tempo di ripartire. Di mettere da parte il passato e provare a ricucire lo strappo istituzionale creato quasi un anno fa. Così le parole «collaborazione» e «coinvolgimento» per il «miglioramento dei servizi alla città e l’ottimizzazione delle capacità e professionalità della struttura comunale» sono diventate il cuore dell’intervento che Domenico Lo Polito ha proposto all’assemblea dei dipendenti comunali incontrati, insieme a tutta l’amministrazione comunale, al segretario comunale, Maurizio Ceccherini, nella Sala 14 del Protoconvento Francescano. Per concretizzare un buon lavoro per la città, da trasmettere in dote anche alle amministrazioni future, «c’è bisogno di una forte sinergia tra la struttura, chi la guida che non può prescindere dal confronto, dall’ascolto e dall’accompagnamento quotidiano tra procedimenti e le esigenze di lavoro sempre più a prova di cittadini. Questo – ha aggiunto Lo Polito – in un momento storico difficile ma non impossibile per il riscatto, che richiede una sfida in piena unità d’intenti, nessuno escluso, e che passa con il metodo della sussidiarietà, precisamente del coinvolgimento partecipato dal basso per dare, con l’amministrazione, le migliori risposte possibili al desiderio di crescita e di qualità della vita dei cittadini». A dar man forte al Sindaco anche gli interventi del vice Sindaco, Angela Lo Passo, del delegato alle risorse umane, Nino La Falce, del presidente del Consiglio, Piero Vico, e dell’Assessore, Pasquale Pace i quali da più angolazioni hanno richiamato l’importanza di questo lavoro a più voci nell’interesse del bene comune. E per questo motivo è stata precisata l’importanza di essere una squadra: struttura, amministrazione, collaboratori tecnici con i prossimi organismi di partecipazione di base a servizio dell’interesse generale. Non sono mancati i riferimenti a possibili implementazioni dei settori comunali, alle questioni del personale ed a quegli istituti propri del contratto, nonché alla partita degli Lsu ed Lpu; ed è stato assicurato che presto si terrà la riunione della delegazione trattante per le situazioni in sospeso e legate anche al salario accessorio che – è stato richiamato – sarà sempre più legato alla produttività ed alla qualità del lavoro prestato.