Di notte tutti zitti. Il Comune contro gli schiamazzi

vita notturna

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CASTROVILLARI – In una comunità bisogna saperci vivere e farlo nel rispetto del riposo altrui. Il Sindaco Domenico Lo Polito ha emanato in queste ore una ordinanza contro l’inquinamento acustico e per accrescere la «qualità ambientale – che contempla tutto della vita dei cittadini». Così da oggi in «tutto il territorio comunale, dalla mezzanotte nel periodo autunnale ed invernale e dopo le ore 1, nel periodo primaverile ed estivo» sono vietati «schiamazzi, assembramenti chiassosi, rumori molesti anche derivanti da un utilizzo non corretto dei veicoli, nonché occupazioni improprie della sede stradale e degli spazi pubblici quali ville comunali, parchi ed altro». Chi contravverrà a queste regole si vedrà applicare «sanzioni pecuniarie da 50 fino a 500 euro. Ed alla terza violazione contestata per disturbo della quiete pubblica l’applicazione del divieto assoluto di frequentare il luogo dove è avvenuto l’accertamento». Dunque c’è da aspettarsi, da oggi, un capillare intervento della Polizia Municipale, chiamata, come nelle grandi città ad un lavoro straordinario di controllo del territorio cittadino. La decisione del neo eletto Primo cittadino oltre a «voler salvaguardare la quiete pubblica attraverso la prevenzione e la repressione dei rumori molesti ed inutili punta a limitare quelli necessari». Ma c’è di più. La domenica ed i giorni festivi «è vietata l’esecuzione di attività od opere rumorose o moleste per il vicinato. Solo in casi particolari il Comune, tenuto conto dei diversi interessi, può concedere deroghe su richiesta scritta e debitamente motivata». Attenzione anche ad eseguire lavori agricoli e di giardinaggio , taglio erba, ed utilizzare nebulizzatori ed altre che dovranno «essere munite di silenziatori ed utilizzate nei giorni feriali dalle ore 7 alle ore 13 e dalle 14.30 alle ore 20, come pure il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 13, e dalle ore 14.30 alle 19. Solo il Comune può accordare deroghe per attività agricola svolta a titolo principale, fuori dalla zona abitata». Non mancano le regole anche per i cantieri che dovranno lavorare «in modo da limitare le emissioni foniche nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell’esercizio e sopportabile sotto il profilo economico. Particolare riguardo va usato in prossimità delle scuole durante le lezioni, delle chiese e del cimitero durante le funzioni. E per i lavori edili si applicano pure alcune limitazioni come prevede l’ordinanza nell’apposito articolato». Anche gli apparecchi per la riproduzione del suono e strumenti musicali possono essere usati soltanto all’interno degli edifici e entro i limiti di legge, tali da non disturbare il vicinato. Dopo le ore 24 i suoni devono essere ridotti in modo tale da non essere percepiti da terzi. Le manifestazioni pubbliche e feste sono soggette ad autorizzazione comunale e se vengono utilizzati impianti di riproduzione del suono per via elettroacustica, questi devono essere indicati al momento nella domanda. Anche i fuochi d’artificio, petardi, lo sparo di mortaretti, bombette e castagnette, sono vietati su tutto il territorio comunale. Deroghe al presente disposto potranno essere concesse in particolari occasioni di spettacoli pirotecnici pubblici e/o privati (questi ultimi previamente autorizzati). Non mancano le indicazioni anche per i proprietari di animali che dovranno «vigilare» affinché gli stessi non arrechino disturbo alla «quiete notturna». Stessa attenzione bisogna avere per l’uso di veicoli a motore, specialmente nei quartieri abitati e durante le ore notturne. Non sono esenti le casalinghe da questo lungo elenco di prescrizioni. Per chi volesse provvedere alla «battitura dei tappeti, materassi» lo potrà fare «ogni giorno dalle ore 8 alle ore 11 ad esclusione della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali». Non fa differenza nemmeno per chi pratica giochi o attività sportive all’aperto che possono arrecare disturbo. Questi sono permessi dalle ore 8 alle ore 24. L’ordinanza del Sindaco fa riferimento anche a sirene ed impianti d’allarme. «Una serie d’indicazioni che vogliono migliorare quella qualità della vita, ormai frenetica e sempre più ossessionata da rumori di ogni genere che hanno bisogno di regole per la rigenerazione psicofisica della persona umana».