Sanità, diritto alla salute e diritti sociali, questo il focus dell’incontro che si è tenuto nella sala convegni dell’ospedale “Ferrari”, uno degli spoke già da tempo più attenzionati dal leader di Unione Popolare, Luigi de Magistris, che torna in Calabria e nuovamente a Castrovillari.
Una location più che mai appropriata per toccare con mano e osservare da vicino i danni più evidenti della sanità nell’area nord della Calabria, insieme anche a Eleonora Forenza, Ugo Vetere e Maria Angelica Stamato.
“Questo ospedale, come tante altre strutture sanitarie calabresi – ha dichiarato il consigliere regionale e capogruppo in Consiglio Regionale di De Magistris Presidente, Ferdinando Laghi – da tanti anni subisce angherie e deprivazioni. Assieme alle popolazioni che deve servire”. Laghi, da sempre impegnato sulle problematiche della sanità calabrese, conosce bene le difficoltà che quotidianamente vivono cittadini e operatori sanitari, anche per le funzioni di primario medico, svolte, per oltre vent’anni, nello spoke del Pollino.
Tra le principali criticità evidenziate riguardo l’ospedale di Castrovillari, quella che riguarda l’Unità Operativa di Riabilitazione Intensiva, che si attende da oltre 10 anni, mentre chi, fin da subito, potrebbe dirigerla e organizzarla è confinato in altra sede, senza alcun ruolo operativo e dunque costretto, suo malgrado, a non far nulla dal 2018. Non è etico e la sanità calabrese non può permetterselo.
“La sanità è una delle piaghe del meridione e della Calabria – ha dichiarato invece Luigi de Magistris nel suo intervento. Proprio da questo ospedale faccio un appello ai cittadini di scegliere bene da che parte stare. Ed al sistema consociativo che esiste in questa terra, che conosco bene dico, di arrendersi. Noi stiamo con gli oppressi e lo facciamo con umiltà ma con grande determinazione, per cui, non sottovalutateci”.
De Magistris si è anche complimentato con il grande lavoro svolto in Consiglio Regionale dal capogruppo Laghi e dal consigliere Lo Schiavo, con un’azione improntata né al consociativismo, né alla opposizione pregiudiziale, ma sempre costruttiva e propositiva.
Metodologia che – ha assicurato de Magistris – connoterà anche l’azione dei parlamentari di Unione Popolare dopo il 25 settembre, a tutela delle classi deboli, della pace e della solidarietà sociale e internazionale, attraverso la difesa e la promozione della nostra Carta costituzionale.