Dalle urne al tribunale. La campagna elettorale non è finita

tar calabria

tar calabria

 

COSENZA – E’ un dossier corposo quello prodotto dallo studio legale cosentino Morcavallo sulle elezioni comunali della passata primavera nella città del Pollino. Ventisette pagine fitte di ricostruzioni, documentazioni e ammissioni di prove testimoniali che andrebbero a corroborare e «motivare» la richiesta formulata ai giudici del Tar Calabria, e depositato martedì scorso, in cui si chiede in prima battuta l’esclusione delle quattro liste che hanno sostenuto Domenico Lo Polito nella campagna elettorale che lo ha visto vincitore con 11 voti di scarto su Peppe Santagada. Le richieste «motivate» e «documentate» di annullare la partecipazione delle liste Nuovi Percorsi, Democratici per Cv, Pd e Progressiti per Castrovillari dalla competizione elettorale farebbero di fatto annullare la «proclamazione alla carica di Sindaco di Domenico Lo Polito» proclamando al suo posto Giuseppe Santagada. Una scelta dettata dalla «irregolarità» riscontrata nelle carte in possesso dei ricorrenti che avrebbero verificato come il documento di autentica dell’accettazione di candidatura proprio sotto la lista del Partito Democratico sia privo della data. Una mancanza che renderebbe «nullo» l’atto presentato – ci ha spiegato proprio Oreste Morcavallo – e che potrebbe rappresentare una «violazione di legge». Il legale delle Civiche pensa che ci potrebbero essere «buone possibilità» che il ricorso venga accolto dai giudici del tribunale amministrativo della Calabria. In più si chiede l’annullamento del voto in alcune sezioni in particolari ed il riconteggio dei voti (circa 250) di cui si pensa ci siano illegittimità nell’assegnazione e dei quali si è pronti ad offrire prove testimoniali – già rese con dichiarazione firmata sotto propria responsabilità – di alcuni rappresentanti di lista e cittadini che avrebbero assistito ad alcune di queste mancate assegnazioni di preferenza nei confronti del candidato Santagada. Ci sarebbero schede con «segni di riconoscimento» o con «firme» che andavano annullate ed invece sarebbero state assegnate al candidato Lo Polito, mentre altre che non sarebbero state assegnate al candidato Santagada portando al dato finale che ha dato all’attuale primo cittadino eletto uno stacco minimo di soli 11 voti. Insomma l’elezione comunale di Castrovillari della scorsa primavera potrebbe essere rimessa in discussione da una serie di elementi che sono sfuggiti al controllo anche della Commissione Circondariale chiamata alla verifica degli atti presentati già fin dalla presentazione delle liste. Il ricorso tra qualche giorno arriverà anche tra le mani dei consiglieri eletti che sono stati anche citati nel documento presentato ai giudici. Da lì in poi si potrà leggere compiutamente tutti gli elementi presenti che le opposizioni hanno scelto di presentare per poter annullare l’elezione a Sindaco di Domenico Lo Polito e mettere al suo posto coloro che ritengono il legittimo vincitore di queste amministrative, Peppe Santagada. La campagna elettorale, insomma, dopo i palchi continuerà nelle aule dei tribunali.