Da Cammarata al centro cittadino per dire no alla discarica di Campolescio

sciopero Campolescia

sciopero Campolescia

 

CASTROVILLARI – Concentramento presso il centro sociale di Cammarata tra le 8 e le 9 del mattino. Poi il corteo dei manifestanti e dei mezzi  partirà per Castrovillari, percorrendo viale del Lavoro, via Coscile, via XX settembre, corso Garibaldi, fino a piazza Municipio, dove è prevista una prima sosta per distribuire gratuitamente prodotti agricoli ai cittadini. Questo il programma di domani per la manifestazione contro la riapertura dell’impianto di Campolescio  come si evince dalla nota del Comitato contro la riapertura della discarica di Campolescio . “La manifestazione di domani ha lo scopo di difendere i 5.000 posti di lavoro del settore agro-alimentare della Piana di Cammarata, pilastro dell’economia di tutto il territorio” affermano gli appartenenti del Comitato. Domani dopo una prima sosta a Piazza Municipio si procederà poi fino all’attuale sede municipale di piazza Gallo, dove, la delegazione, ha chiesto  di incontrare il Sindaco. Il corteo poi continuerà per corso Garibaldi e via Mazzini, ripercorrendo al contrario la strada già fatta per recarsi infine alla discarica comunale dove terminerà la manifestazione. Alla manifestazione aderiranno la “quasi totalità dei rappresentanti del mondo agricolo: dalle Associazioni di categoria degli Agricoltori: Federagri, Confagricoltura, Coldiretti, CIA, a sindacati confederali, come la CGIL, assieme alle Associazioni e Comitati di tutela territoriale e ambientale e semplici cittadini”. Il Comitato da una parte lotta “contro il tentativo  di riaprire una vecchia discarica comunale chiusa, ormai già piena, fin dal 2002” e vorrebbe “ottenere la messa a norma, la bonifica e l’immediata tombatura di questa bomba ecologica, cosa per cui ci battiamo da oltre 10 anni, senza alcun ulteriore abbanco di rifiuti”. Dall’altra parte il Sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito non riesce a capire “contro cosa si protesta? Dopo tredici anni siamo riusciti ad ottenere i soldi e l’autorizzazione integrata ambientale per la “messa in sicurezza” della discarica di Campolescia e sua chiusura e ci troviamo ad assistere ad una manifestazione di protesta”. La tombatura immediata?  “Benissimo e’ la nostra priorità. Ma perché queste non siano vuote parole occorre proporre uno straccio di soluzione. Per la tombatura occorrono 800.000,00 euro. Il comune ovviamente non li ha. Li può ottenere con i risparmi del conferimento che attualmente effettua a Rende a 145,00 euro a tonnellata oltre il costo del trasporto. Per la cronaca oggi il comune di Castrovillari produce circa 20 tonnellate di indifferenziato al giorno. Diversamente deve chiederli ai cittadini aumentando le tasse. Di questo non se ne parla proprio. Se i manifestanti hanno una soluzione su come recuperare 800.000,00 euro per la tombatura immediata la propongano”. Domani quando le parti si incontreranno avranno la possibilità di confrontarsi anche su questo.