Crisi consorzio bonifica. Catapano scrive ad Oliverio

Oliverio Mario

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FRASCINETO – La crisi del consorzio di bonifica preoccupa i Sindaci che sui territori sono chiamati non solo a gestire l’emergenza, ma anche ad evitare che la vertenza e la minaccia di sciopero dei lavoratori non diventi problema sociale e territoriale. Così Angelo Capatano, Sindaco di Frascineto, delegato dei Sindaci nel Consorzio di Bonifica ha scritto al Presidente della Regione Mario Oliverio per chiedere con urgenza «un tavolo con tutti i soggetti istituzionali interessati , Associazioni di Categoria, Amministrazione Consortile, Sindacati e Sindaci, al fine di trovare soluzioni per scongiurare azioni di lotta che potrebbero avere ripercussioni sul piano dell’ordine pubblico e conseguenze sulla campagna irrigua fondamentale per le nostre produzioni agricole». Catapano ha fatto appello alla «riconosciuta sensibilità sulle problematiche legate al lavoro e soprattutto ai lavoratori» del Presidente della Regione. In ballo ci sono il futuro di tante famiglie e di circa trenta amministrazioni ed i loro territori. La crisi che vive il consorzio è ormai strutturata. «Nel corso di questo quinquennio a pagare le conseguenze di questa grave crisi sono stati soprattutto i lavoratori che, nonostante vantino stipendi arretrati da sette mesi, continuano con grandi sacrifici e spirito di abnegazione a garantire l’erogazione di servizi essenziali per la nostra agricoltura e senza i quali ci potrebbero essere delle gravi conseguenze per un comparto già in grave difficoltà».