Mentre in queste ore sono diversi i comuni calabresi, malgrado il Governo si sia espresso per la ripresa regolare delle lezioni, che stanno disponendo ordinanze di rinvio della riapertura delle scuole e relativa Dad a Castrovillari si ritornerà regolarmente tra i banchi lunedì 10. Nella giornata odierna il Sindaco Succurro di San Giovanni In Fiore ha disposto il posticipo del ritorno in classe oltre la chiusura di gran parte degli uffici comunali fino al 15 gennaio. Analoga decisione della chiusura delle scuole per l’emergenza Covid è stata disposta a Cariati (fino al 22 gennaio), Lago (a tempo indeterminato), Bisignano (fino al 17), Scalea,Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese, Fuscaldo, Paola, Sangineto, Verbicaro, Aieta, Diamante e Santa Maria del Cedro (fino al 15), Cassano (fino al 29), Santa Maria del Cedro, Bonifati, Acri, Carolei, Dipignano, Fagnano Castello, Crosia, Cariati, Lago, e Grisolia, Cleto (fino al 17), San Giovanni in Fiore (fino al 15), San Marco Argentano (fino al 15), Fagnano, Crosia (fino al 22 gennaio) Acri (fino al 15) e stasera a Cassano allo Ionio fino al 29 gennaio, mentre a Caloveto fino a lunedì 24. Ma sono tanti altri i Comuni che in queste ore stanno decidendo l’eventuale chiusura. Mimmo Lo Polito ha spiegato oggi durante il suo intervento a Kontatto Radio la motivazione per la quale a Castrovillari si ritornerà in presenza a scuola lunedì 10. “Non serve fare ordinanze varie ma servirebbe invece un provvedimento generale in modo tale da evitare disparità”. O si chiude tutte le scuole in Calabria o è inutile fare ordinanze a macchia di leopardo. Questo il concetto espresso oggi dal Sindaco di Castrovillari. “Fare un ordinanza non serve a nulla, un qualunque cittadino se la impugna in poche ore il Tar la sospende” continua Lo Polito.
“Se il Governo centrale dice che le scuole devono rimanere aperte non possono esistere provvedimenti a carattere locale che vadano controcorrente, per cui se non arriva un provvedimento regionale o nazionale le scuole lunedì a Castrovillari apriranno”. Servirebbe, conclude Lo Polito, “ciò che ha chiesto l’associazione nazionale dei Presidi, ossia due o tre settimane di DAD delle scuole per smaltire gli effetti nefasti di queste feste”. Intanto oggi Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, presidente della Conferenza dei Sindaci di Cosenza, ha manifestato sia al Commissario dell’ASP di Cosenza che al Presidente della Giunta Regionale, la disponibilità ad un confronto anche di emergenza in queste ore, di concerto con le altre Conferenze e con ANCI, col fine di condividere delle scelte complessive e rafforzare il fronte istituzionale in un momento difficile come quello in corso.