Concime al posto del cemento. La proposta cinque stelle per Italcementi

CEMENTIFICIO

CEMENTIFICIO

 

CASTROVILLARI – Il futuro del Cementificio potrebbe essere legato alla raccolta rifiuti. Ma non risvegliando l’incubo di un inceneritore ma trasformando in un «concimificio prettamente naturale». Lo hanno detto e scritto a chiare lettere gli aderenti al Meetup Cinque Stelle di Castrovillari all’amministrazione comunale intervenendo al question time mensile che – secondo il regolamento “Democrazia e Partecipazione” – vede interagire cittadini e referenti dell’amministrazione. Nella riunione di sabato nella Sala 14 del Protoconvento Francescano i grillini della città del Pollino hanno affrontato il tema scottante dei rifiuti offrendo una loro visione sul tema che parte dal prendere spunto da esperienza virtuose del Paese. Secondo i Cinque Stelle «la riqualificazione dell’impianto è necessaria, non solo per dare un senso a quello che è un vero e proprio scempio paesaggistico, ma, soprattutto per ridare una serenità alle famiglie degli operai che si vedono in un circuito di precariato dal quale non vedono risoluzioni né a breve né a lungo termine». L’idea è quella di realizzare con l’autorizzazione da parte del Comune – nella grande cava che si è venuta a creare attorno all’impianto – uno spazio che potrebbe essere riempito, «dai rifiuti organici per essere trattati nelle modalità previste e diventare compost da impacchettare e distribuire. Al posto del cemento, la Italcementi, potrebbe rimettersi in campo, ridando dignità e lavoro agli operai che per anni hanno sacrificato i loro sforzi, spesso in condizioni al limite della sicurezza, vendendo compost, concime». Questa idea ha «bisogno – hanno detto i Grillini all’amministrazione comunale – di una politica forte che tuteli i lavoratori e si faccia carico di questa o altre (ottimali) soluzioni che non siano le vecchie auspicate in passato, assumendosi, se necessario, il carico di azioni legali verso chi agisce nel nostro territorio, ma la fa da padrone». Nel corso del question time i cinque stelle hanno chiesto un incontro con tutti i sindaci dei paesi vicini per individuare una tempistica concreta per creare un reale e funzionante consorzio che gestisca la raccolta e smaltimento/riciclo dei rifiuti delle città aderenti, sfruttando spazi pubblici (isole ecologiche) affinché avvenga un recupero di risorsa dalla compra/vendita dei rifiuti stessi;
la introduzione della tassa puntuale; incentivi fiscali per i negozianti che si adoperano alla vendita di prodotti alla spina e la possibilità di usare spazi pubblici per mercatini di vendita, regalo o baratto di oggetti usati con l’eventualità di uno spazio pubblico dove detenere gli oggetti, ma anche la possibilità che vengano preferiti gli acquisti verdi con apposita delibera che ne autorizzi la prerogativa nell’acquisto;
senza dimenticare le agevolazioni al compost.