Comunità di energia rinnovabile: aderiscono 16 comuni, uno è nel Pollino

energia elettrica

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Sedici comuni calabresi insieme all’Università della Calabria, attraverso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica, per fronteggiare strutturalmente il grave problema del caro energia. Muovendosi lungo la strade della transizione Energetica e traguardando le risorse del PNRR, ben 2,2 miliardi, destinati a finanziare la nascita di Comunità di Energia Rinnovabile si sono ritrovati, per un primo incontro operativo utile ad iniziare questa avventura sotto il coordinamento del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale, i comuni di Aprigliano, Belmonte, Carlopoli, Cerzeto, Cervicati, Crotone, Francica, Galatro, Morano Calabro, Mograssano, San Marco Argentano, Parenti, Platì, Panettieri, San Fili e Tiriolo.

Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale, con a capo la docente Francesca Guerriero e con il supporto tecnico scientifico del Gruppo di Ricerca di Sistemi Elettrici per l’Energia, ha così dato l’avvio all’iter per costruire le prime Comunità di Energia Rinnovabile in Calabria per andare ben oltre l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno energetico delle comunità locali, abbattendo drasticamente i costi per cittadini le imprese e gli enti locali.

Si tratta infatti di un’iniziativa di ben più ampio respiro con la quale si intende costruire una cooperazione in forma solidale tra le comunità locali, per produrre energia in forma aggregata da fornire anche al difuori dei confini delle stesse comunità.

«L’obiettivo del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale – ha dichiarato il professor Daniele Menniti, responsabile del gruppo di ricerca di Sistemi Elettrici per l’Energia- è quello di contribuire assieme ai Comuni, è quello di sostenere i Comuni in una rivoluzione energetica/ecologica che, dal punto di vista energetico, dovrà far diventare la Calabria la California d’Italia».

Nel corso dell’incontro operativo, inoltre, è stato annunciato per lunedì 21 febbraio, presso la Cittadella Regionale un ulteriore incontro con la presenza del Presidente della Giunta Regionale, Roberto Occhiuto, gli onorevoli Ilaria Fontana (sottosegretaria al MiTE), Giuseppe d’Ippolito (Commissione Ambiente) e lo stesso Daniele Menniti dell’Università della Calabria. Comuni, Regione e Università, quindi, si stanno muovendo sinergicamente con strumenti innovativi che mettono i cittadini al primo posto, in questa importante battaglia per contrastare il caro energia, e avviare concretamente la fase della transizione Ecologica/Energetica, consapevoli che il problema della decarbonizzazione è globale, ma ognuno deve operare localmente e in maniera incisiva ed efficace per limitare i nefasti effetti antropici sull’ambiente e sul Clima.