Comportamento antisindacale. Nuova condanna per l’Atp di Cosenza

Sola Francesco Sab

Sola Francesco Sab

 

CASTROVILLARI – Nuova condanna per l’Atp di Cosenza. Questa volta la decisione arriva dal giudice del lavoro del Tribunale di Castrovillari, il quale ha accolto il ricorso presentato dal segretario generale del Sab, Franco Sola, difeso dagli avvocati Domenico Lo Polito e Rosangela L’Avena, ed ha condannato l’ex Provveditorato agli Studi per comportamento antisindacale, in materia d’inamovibilità delle RSU del Sab. Dal canto suo l’Atp dovrà anche pagare 5.125,17 euro di spese. I fatti. Il Sab si era visto costretto a ricorrere nuovamente in tribunale dopo che, in presenza di analoga ordinanza dello scorso anno, che aveva già deciso l’inamovibilità della professoressa di religione cattolica, G.S., eletta RSU del SAB presso l’Istituto comprensivo di Terranova da Sibari, l’ATP di Cosenza non aveva confermato l’insegnante nel medesimo istituto, bensì aveva assegnato la stessa all’Istituto comprensivo “Erodoto”, di Corigliano Calabro e, solo per completamento, per due ore settimanali, G.S. era stata assegnata a Terranova da Sibari. Tutto questo, senza aver chiesto il preventivo nulla osta al sindacato. Per il giudice, la condotta posta in essere dall’amministrazione scolastica, consistita nel trasferimento del dirigente sindacale presso altri istituti diversi da quello di provenienza in cui il rappresentante è stato eletto, che, di fatto, ha comportato l’allontanamento, seppure non definitivo ed in ogni caso parziale, dall’originaria sede di servizio, e, soprattutto, l’impossibilità di svolgimento integrale delle attività tipicamente sindacali, configura un’ipotesi tipizzata di condotta antisindacale,in mancanza del preventivo nulla osta che in via preliminare andava richiesto all’organizzazione sindacale di appartenenza. Ancora una volta il Sab non può che esprimere soddisfazione per tale decisione <<che –dice- va a sommarsi alle precedenti ordinanze emesse da tutti i tribunali della provincia, che hanno visto sempre soccombere l’Atp>>. Domenico Fortunato