CASTROVILLARI – Nuova vittoria per il Sab di Castrovillari. Questa volta, a dare ragione al sindacato, è stato il Tribunale della città del Pollino, che ha condannato, nuovamente, il comportamento antisindacale dell’ATP di Cosenza, che dovrà pagare altri 4.000 euro di spese in materia di inamovibilità delle RSU del SAB. Il giudice del lavoro del tribunale castrovillarese, S.F.S., ha, infatti, dichiarato antisindacale la condotta dell’ex Provveditorato agli studi, che ha omesso l’assegnazione di alcune RSU alle sedi di provenienza e ha destinato gli altri rappresentanti sindacali a diversi istituti scolastici, in assenza del necessario nulla osta dell’organizzazione sindacale di appartenenza, ovvero il Sab. A seguito della sentenza,quindi, le RSU devono essere assegnate nelle scuole, dove sono state elette o riconfermate. Nella fattispecie, l’insegnante E.A. alla direzione didattica di Castrovillari 1; il prof. D.L.G. presso il Liceo Scientifico di Castrovillari; la professoressa M.A.F. nella scuola media di Saracena; la professoressa G.S., docente di religione cattolica, presso la scuola media di Terranova da Sibari; l’assistente amministrativo N.C, all’istituto comprensivo di Rocca Imperiale; l’insegnante di sostegno nella scuola primaria, A.S., presso l’istituto comprensivo di Mandatoriccio; la professoressa M.M. all’IPSIA di Sant’Agata d’Esaro ed il prof. S.I. nell’ ITAS-ITC di Rossano. Dal canto suo, il Sab non può che esprimere soddisfazione per tale nuova decisione, <<sia pur rammaricato per le spese di giudizio, assommanti a oltre 12.000,00 euro per le complessive condanne di quest’anno dell’ATP di Cosenza, che saranno nuovamente poste a carico dei cittadini-contribuenti>>.