Civita…nova, ma soprattutto Civita…in vita

CIVITA NOVA 2015 IAZZO
CIVITA NOVA 2015 IAZZO
 
CASTROVILLARI – Civita Nova ma soprattutto Civita viva… eh sì, perché da tre giorni a questa parte, oramai, il centro storico di Castrovillari brilla e non di luce riflessa ma di luce propria. Ma si sa, alla fine i borghi sono così; splendono da sé; bisogna solo saper accendere la miccia. Ieri per le stradine non camminavano più frotte di scettici o persone dallo sguardo perplesso, come la prima sera. Ieri sera ognuno sapeva il fatto suo. Chi voleva mangiare sapeva dove andare; chi voleva solo passeggiare, pure. E chi non voleva né degustare, né camminare, ma guardare le mostre allestite per l’occasione oppure intrattenersi di fronte a spettacoli musicali, sapeva dove andare. La serata di ieri ha visto protagoniste le  aziende agricole per una prima assoluta nella cittadina alle falde del Pollino. In nome di quelle eccellenze del nostro territorio, presentato al grande pubblico, la Vacca Podolica, che rappresenta la cultura contadina con i suoi ritmi lenti e costanti, semplici e genuini. La vacca podolica è una mucca autoctona delle aree montane calabresi. Le sue origini sono ancora incerte ma sembra che sia arrivata in Italia con gli Unni , provenienti dalla Podolia. Per quanto riguarda l’aspetto musicale, la manifestazione settembrina, organizzata dall’ Amministrazione Comunale e   dalla Pro Loco cittadina con il contributo dell’Ente Parco del Pollino, dalla Regione Calabria, di ACT (ambiente, cultura, turismo) dalla Coldiretti, Confartigianato, CIA, Confesercenti, dall’Associazione Culturale “ Aldo Schettini” e  di  numerosi sponsor privati, ha avuto, anche in questa seconda serata, la “musica” come filo conduttore.  E così, l’evento settembrino, giunta alla sua settima edizione, ha visto nel chiostro del Protoconvento francescano, la quarta rassegna  sulla fisarmonica, “Civitaredda”, dedicata al Maestro Romolo Giaffreda, per la direzione artistica di Camillo Maffei. Sul palco allestito nel piazzale antistante il Protoconvento francescano, omaggio al grande Pino Daniele con la “ Notte che se ne va”con Joe Amoruso e l’orchestra di “ Suoni” a cura di “ Peperoncino jazz Festival”. Ancora Musica con il sound ritmico dei “Bottari” I suoni proposti scandiscono arcaici ritmi processionali che accompagnavano canti tradizionali . Ed ancora canti della tradizione con il gruppo “ I Ritmo Novo” che con la loro musica popolare castrovillarese, miscelatasi a quella della vicino Morano e Saracena, hanno fatto assaporare, diversamente i tempi passati. Tra un nugolo e l’altro di persone, si sono esibiti i mimi e gli sputafuoco, che hanno accolto  pubblico e visitatori, creando il clima di festa per una giovanissima platea.  Non è mancata anche in questa serata la danza a cura delle scuole cittadine con un raduno di “Zumba Fitness”. La vivace manifestazione, tutta marchiata “Castrovillari”, proseguirà stasera e domani sera dalle 16 del pomeriggio fino a tarda nottata. Complice, anche e soprattutto, una bella stagione con temperature sicuramente non previste, ma comunque piacevoli, per chi nonostante tutto, non si vuole rassegnare alla fine dell’estate.  La colonnina di mercurio aiuta, la scenografia del centro storico e l’entusiasmo di chi ci crede (tra amministratori e popolazione), pure. Parola d’ordine: divertimento. Impossibile annoiarsi.