CASTROVILLARI – Fu l’unica nota stonata di una festa di sport che vide protagoniste le tifoserie e le formazioni di San Cataldese e Castrovillari. Un tifoso rossonero, nei momenti che precedettero la finale play off di andata tra la formazione siciliana e quella calabrese, espose un petardo nella zona dell’antistadio che ferì una giovane del posto. Un episodio isolato che nulla aveva a che vedere con lo stile di festa e di rispetto tra le due tifoserie che oggi è stato punito con cinque anni di Daspo elevati come pena nei confronti dell’autore del gesto antisportivo. A notificarlo in queste ore al diretto interessato sono stati gli uomini del Commissariato di Polizia di Castrovillari a seguito della decisione del Questore di Caltanissetta Bruno Megale che ha competenza sul territorio in cui sono avvenuti i fatti contestati. Proprio a testimonianza dell’insano gesto che non apparteneva allo spirito degli Ultrà del Pollino la tifoseria della squadra di Castrovillari, in occasione della gara di ritorno ai piedi del Pollino, scrisse una lettera di scuse alla giovane invitandola a partecipare alla finalissima presso lo Stadio Mimmo Rende.