Non è facile descrivere persone speciali in poche righe. Figuriamoci raccontare Franco Avolio che da poco ci ha lasciati. Non è solo un discorso emotivo che blocca la penna in certi momenti tristi come questo, forse è il timore di non riuscire a rendere omaggio, come è giusto che sia, ad uomo che più volte abbiamo descritto come una leggenda dello sport castrovillarese. Perchè ogni volta che si è pronunciato “Avolio” si è sempre identificato lo sport a Castrovillari. Un uomo d’altri tempi che ha fatto della passione, del sacrificio e della lealtà sportiva i suoi ingredienti principali. Ingredienti e virtù trasmessi a migliaia di atleti che hanno incrociato la sua strada in oltre cinquant’anni di attività sportiva. Il pioniere dello sport castrovillarese a cui bastava seguire con lo sguardo un pallone, entrare in una palestra o vedere incrociare i guantoni dentro un ring per far brillare gli occhi. Tutto ciò che lui ha fondato e creato in questa città è oggi patrimonio dello sport regionale, in una Calabria che più volte gli ha reso omaggio conferendogli importanti e meritati riconoscimenti. Una passione innata per la pratica sportiva, diventata amore, trasmessa ai figli Vanessa e Pierpaolo e a tutti i suoi splendidi nipoti. Un uomo che ha avuto in tutti questi anni un valore sociale e umano nel territorio. Un maestro di vita, simbolo di un movimento sportivo che è nato dalla sua caparbietà e volontà e continuerà a vivere nel suo ricordo. Oggi Franco Avolio non c’è più, ma siamo certi che è già nel suo “angolo” in attesa che suoni la campanella per questa ultima “ripresa” della sua vita. Addio Maestro. Ci mancherai.