Chiesta l’archiviazione per l’indagine sulla morte di Salvatore Pittari

tribunale interno

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CASTROVILLARI – Potrebbe non avere alcun seguito giudiziario per i tredici indagati la morte in circostanze sospette del centauro ventiquattrenne di Castrovillari, Salvatore Pittari. Il 16 novembre dello scorso anno il giovane motociclista cadde nel tratto di statale che da Cerchiara torna verso il capoluogo del Pollino. Soccorso e portato in ospedale in condizione definite non gravi nella notte fu operato d’urgenza per l’ultimo disperato tentativo di limitare i danni di una emorragia interna che, presumono i familiari, potrebbe avere determinato la morte prematura del giovane. Per questa morte ancora senza una spiegazione definitiva la famiglia, attraverso i legali Antonio Bonifati e Vincenzo Malomo, chiese alla magistratura di fare piena luce. Furono sequestrati la cartella clinica e tutti i dati sensibili che passarono per i reparti che lo ebbero in cura in quelle ore interminabili che precedettero la tragedia. In tredici tra medici del Pronto Soccorso, della Chirurgia, del reparto di Rianimazione, Cardiologia, Radiologia, infermieri e barellieri, finirono nel registro degli indagati. Dopo mesi e nel giorno in cui è stata depositata la consulenza dell’autopsia effettuata sul giovane il Pm Maria Grazia Anastasia ha chiesto l’archiviazione per tutte le persone indagate e difese dagli avvocati Innocenzo Palazzo, Pierfrancesco De Marco, Andrea Bonifati, Francesco Orofino, Annarita Altieri, Francesco Mundo, Riccardo Rosa. Decisione sulla quale si dovrà pronunciare il Gip nelle prossime ore.