Castrovillari, successo di pubblico per Civita Nova RadicarSi

Ph Francesco Limonti CNR

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Ci sarà anche qualcosa da rivedere, come accade in tutte le grandi manifestazioni che offrono un nutrito e variegato programma. Ma questo ritorno di Civita Nova, terninata ieri sera,  è stato certamente molto positivo per qualità offerta e per le tantisisme presenze registrate nel centro storico di Castrovillari (foto F.Limonti)  L’edizione 2022 della manifestazione, completamente rinnovata, ha previsto oltre 70 appuntamenti con diverse attività rientranti nelle cinque diverse rassegne: RadicarSi; Utopie dell’abitare; Tesori di Calabria & M.e.T; Escursioni, visite guidate e benessere; Magiche presenze.
“Tra musica, teatro, enogastronomia, arte ed escursioni, la kermesse lascia nel cuore antico di Castrovillari tracce tangibili che non scompaiono al termine del festival: l’arte urbana di Luigi Giudice, ad esempio, riqualifica gli archi sottostanti il Protoconvento francescano, un tempo deturpato e vandalizzato, da oggi angolo artistico del centro storico. Significativi anche i laboratori di riciclo e tutte le attività che hanno caratterizzato la vera novità di Civita Nova RadicarSi”.
Un ruolo fondamentale, però, l’ha avuto la musica che con i suoi grandi. La battente di Eugenio Bennato e la profondità dei testi di Eman hanno arricchito la manifestazione richiamando tutti, come un’eco, dai vicoli del centro storico.
“Sono soddisfatto della partecipazione del pubblico ma soprattutto per i contenuti che abbiamo proposto in questa edizione – ha dichiarato il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito – abbiamo tracciato un nuovo modello che dovrà essere la traccia di sviluppo dei prossimi anni, perché quando Civita Nova va via, non deve lasciare solo l’intrattenimento, ma delle opere che sono il segnale di un’attenzione e di una ripresa effettiva del centro storico”.
“Volevamo una manifestazione che non terminasse al termine della manifestazione stessa, ma un evento che durasse per tutto l’anno – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Spettacoli ed attuazione “Castrovillari Città Festival”, Ernesto Bello – era questo il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. Questo era il primo anno di un format innovativo. Come amministrazione siamo contenti ed io, come cittadino, lo sono ancor di più di aver vissuto quattro giorni sensazionali”.
“L’edizione di quest’anno è stata ricca di novità, diventando essa stessa un contenitore di mostre, teatro, laboratori e tanto altro – ha dichiarato, invece, Federica Tricarico, assessore alla Bellezza Culturale ed Urbana – Abbiamo svolto, in questo senso, due importanti attività di rigenerazione urbana e trash art insieme a due grandi artisti che hanno curato gli appuntamenti, rispettivamente i famosi Luigi Giudice e Massimo Sirelli”.
L’arte, per quattro giorni, è sgorgata per la Castrovillari antica come un fiume in piena, marchiando l’edizione “come quella di maggior successo all’insegna della bellezza e della magia che solo Civita Nova sa regalare”.