L’ordine degli avvocati di Castrovillari avrà presto un commissario. I consiglieri di maggioranza, infatti, si sono dimessi in blocco e il presidente, Roberto Laghi, eletto quale rappresentante del consiglio nazionale forense, è dimissionario per incopatibilità tra la sua funzione territoriale e l’incarico nazionale. Il foro dunque è ora in una fase di stallo anche in attesa delle decisioni del consiglio nazionale forense rispetto alla posizione di incandidabilità di alcuni compomenti dell’attuale consiglio dell’ordine.
Il contenzioso ha avuto inizio nel 2019 da un reclamo proposto da 16 avvocati che contestarono la posizione dei sei sulla base del vincolo dei mandati (non più di due). Il CNF dichiarò, in una prima fase, inammissibile il reclamo, ritenendo che i ricorrenti fossero in conflitto di interessi tra di loro. Di parere decisamente diverso i giudici della Corte di Cassazione che invece dichiararono ammissibile il ricorso rimettendo gli atti al Cnf che dovrà ora sciogliere la riserva (il 19 febbraio prossimo).